Alloggi per gli Agenti in Prova. La risposta del Dipartimento alla nota del Siulp

    2030

    (Rif. nota n. 3.12.0/SF/123 del13 febbraio 2019)

    Riportiamo il testo della nota dell’Ufficio Relazioni Sindacali in risposta alla nostra lettera dello scorso 13 febbraio che trovate pubblicata su questo sito al seguente link

    Con riferimento alla nota sopra distinta, si rappresenta preliminarmente che l’art. 49 del d.P.R. 782/85 prevede che il personale della Polizia di Stato durante il periodo di addestramento ha l’obbligo di alloggiare presso le strutture o ve si svolgono i corsi.

    In particolare, gli agenti in prova, assegnati nelle sedi di servizio al termine della fase residenziale, per tutto il periodo pratico-applicativo mantengono lo status di frequentatori di corso e, pertanto, deve essere loro assicurata la fruizione dell’alloggio e del vitto secondo le vigenti disposizioni.

    Recentemente, in alcuni Uffici, sono emerse difficoltà con riflessi negativi sul livello di benessere dei predetti (come, ad esempio, alloggi distanti e/o mal collegati alla sede di servizio).

    Al riguardo, in considerazione delle programmate assegnazioni di personale e, soprattutto, dell’avvio presso alcuni Uffici degli agenti in prova, per i quali è preminente la necessità di assicurare nell’impiego anche gli aspetti formativi, il Signor Capo della Polizia ha ritenuto di richiamare l’attenzione dei Questori sulla necessità di individuare strutture ricettive adeguate e dignitose, idonee anche a ridurre il disagio derivante dall’impiego in servizi continuativi, sollecitando nel contempo la ricerca di soluzioni in grado di soddisfare dette esigenze.

    La Direzione Centrale dei Servizi Tecnico-Logistici e della Gestione Patrimoniale è stata sensibilizzata a prestare assistenza e supporto per ogni eventuale necessità rappresentata.

    Si assicura ogni utile intervento presso le sedi segnalate da codesta O.S.

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