Tagli alla sicurezza e ronde – rassegna stampa e comunicati ANSA della manifestazione Spedisci questa news ad un amico

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Ultimo aggiornamento 22/12/2020

SINDACATI POLIZIA MANIFESTANO A VIMINALE PER TAGLI

 

Circa 300 rappresentanti dei sindacati di polizia stanno manifestando davanti al Viminale contro i tagli alla sicurezza. Presenti appartenenti al Siulp, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Consap, Ugl, Coisp e Uilps.

Le leggi finanziarie, spiegano le organizzazioni sindacali, “continuano a tagliare i fondi alla sicurezza, causando, di fatto, un grave deficit nell’organico delle forze dell’ordine e gravi difficoltà gestionali delle risorse e dei mezzi di lavoro: se si va avanti così, si rischia il fallimento dell’azienda di sicurezza”. Si tagliano, aggiungono, “1.031 milioni di euro per la sicurezza e poi si stanziano 100 milioni per le forze di polizia. A conti fatti hanno tolto 931 milioni di euro alla sicurezza, negano il taglio e parlano addirittura di potenziamento”.

I sindacati indicano poi un deficit di settemila unità nell’organico della polizia: ogni anno 1.500 agenti vanno in pensione e solo una parte vengono rimpiazzati. “Chiediamo – concludono – che il governo cambi subito rotta, che abbandoni la politica dell’immagine e punti invece sulla sostanza: dopo l’Esercito impiegato in funzioni di polizia, dopo i volontari della sicurezza, facciamo volentieri a meno del prossimo capitolo.

Chiediamo che il ministro Maroni e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, accolgano come critica costruttiva questa nostra protesta”.

 

FRANCESCHINI,TAGLI PER 3,5 MLD,GOVERNO HA TRADITO

“La destra ha fatto in campagna elettorale delle politiche sulla sicurezza la propria priorità, ma la scelta è stata tradita dai successivi comportamenti parlamentari e di governo con cui sono stati tagliati 3 miliardi e mezzo di euro al comparto”. Lo ha detto il segretario del Pd, Dario Franceschini, intervenuto davanti al Viminale alla protesta dei sindacati di polizia contro i tagli alla sicurezza.

“Ci sarà una ragione – ha affermato Franceschini – se tutti i sindacati di polizia esprimono una protesta civile e ferma”. Il governo, ha spiegato, “ha fatto tagli per 3,5 miliardi al settore e poi con un’operazione demagogica e d’immagine ha raccontato che il problema viene risolto con le ronde di privati cittadini. E’ ora – ha aggiunto – di dire basta alla demagogia e alle falsità, servono fatti concreti”.

“La nostra proposta – ha ricordato il segretario del Pd – è quella di accorpare elezioni e referendum in un’unica tornata il 7 giugno ed usare i 500 milioni di euro così risparmiati per assumere poliziotti e carabinieri e riparare le volanti”.

 

FRANCESCHINI, A PS CHIESTO ANTICIPARE SPESE PER G8

“Mi è stato raccontato che ai poliziotti che dovranno operare al G8 è stato chiesto di anticipare di tasca propria le spese”. Lo ha detto il segretario del Pd, Dario Franceschini, intervenuto alla manifestazione di protesta indetta dai sindacati di polizia davanti al Viminale.

“Mi è stato anche detto – ha proseguito Franceschini – che in molte città sono in trasferta permanente agenti di polizia per occuparsi della tutela dei soldati impiegati nei presidi fissi e per evitare che dalle ronde nascano problemi per la sicurezza”.

 

BONANNI, FORZE POLIZIA ABBANDONATE A SE STESSE

“Parlare di ronde in un momento in cui i poliziotti sono senza mezzi e senza risorse, certifica l’abbandono delle forze dell’ordine da parte di tutta la classe dirigente”. Lo ha detto il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, intervenendo davanti al Viminale alla protesta dei sindacati di polizia contro i tagli alla sicurezza.

“Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni – ha aggiunto Maroni – si prenda le sue responsabilità ed apra una discussione pubblica e trasparente sul tema”.

 

EPIFANI, GOVERNO TAGLIA RISORSE E INTRODUCE RONDE

“In tutto il mondo quando si pone il problema della sicurezza un governo opera con investimenti, mezzi e formazione del personale. Da noi invece c’é il fatto singolare di un governo che taglia gli investimenti ed introduce mezzi alternativi come le ronde”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, intervenendo davanti al Viminale alla protesta organizzata dai sindacati di polizia contro i tagli alla sicurezza.

Le ronde, ha spiegato Epifani, “a voler essere buoni, intralciano il lavoro delle forze di polizia, quando addirittura non creano problemi”.

 

POLVERINI; CAVALLO BATTAGLIA GOVERNO, MA POI TAGLI

La sicurezza è stata “un cavallo di battaglia del governo ma poi non c’é stato lo stesso impegno nell’assegnazione delle risorse alle forze di polizia”. Lo ha detto Renata Polverini, segretario generale dell’Ugl, intervenendo davanti al Viminale alla protesta dei sindacati di polizia contro i tagli.

“I tagli – ha spiegato Polverini – ci sono e nessuna risorsa aggiuntiva è stata stanziata in un momento in cui chiediamo alle forze di polizia di operare con il massimo impegno a tutela dei cittadini”. Il segretario dell’Ugl ha ricordato che “i poliziotti operano con auto vecchie, spesso senza carburante e sono l’unica categoria che ha il pagamento degli straordinari in misura inferiore al servizio ordinario”. Polverini ha chiesto quindi un incontro al ministro dell’Interno, Roberto Maroni. “Al di là della discussione sulle ronde – ha osservato – bisogna affidare a chi ha le competenze professionali la sicurezza dei cittadini. Questa – ha concluso – é una battaglia per l’interesse generale, al di là degli schieramenti politici”.

 

Dal sito di Repubblica – www.repubblica.it – roma 30 marzo 2009

 

Protesta delle forze di polizia contro riduzione dei fondi e istituzione delle ronde

A fianco dei manifestanti anche i segretari di Cisl e Cgil Bonanni ed Epifani

Sicurezza, Franceschini accusa il governo “Tagliati 3,5 miliardi, promesse tradite”

Il Siulp: “Auto sono usurate, organici ridotti all’osso, mancano mezzi e strumenti”

Il leader Pd: “Gli agenti detinati al G8 dovranno anticipare da soli le spese”

 

ROMA – La sicurezza è stato uno dei cavalli di battaglia del centrodestra alle ultime elezioni politiche ma le aspettative degli elettori sono state tradite. E’ quanto afferma Dario Franceschini, che oggi ha partecipato alla manifestazione di protesta dei sindacati di polizia contro i tagli alla sicurezza. Gli è stato riferito, dice, che i poliziotti che dovranno lavorare al G8 devono antipare, da soli, le spese. “La destra ha fatto in campagna elettorale delle politiche sulla sicurezza la propria priorità – ricorda il segretario del Pd – ma la scelta è stata tradita dai successivi comportamenti parlamentari e di governo con cui sono stati tagliati 3 miliardi e mezzo di euro al comparto”.

 

La denuncia trova ampia conferma nelle affermazioni del sindacato di polizia Siulp: “E’ importante dare un segnale al governo e al presidente del Consiglio – dice il segretario nazionale Michele Alessi – noi non condividiamo il progetto sulle ronde. Bisogna rafforzare le forze di polizia ordinarie come i carabinieri, la finanza, la polizia di Stato e le altre polizie. Bisogna dare mezzi e strumenti alle forze dell’ordine”.

 

Il segretario del Siulp ha voluto sottolineare il fatto che al momento mancano uomini e mezzi alla polizia di Stato: “Le auto sono usurate, mancano gli uomini, gli organici sono ridotti all’osso, gli agenti che vanno in pensione non vengono sostituiti. Oggi manifestiamo per dare un segnale forte al governo affinché corregga la rotta. Bisogna potenziare la sicurezza, però non la sicurezza privata bensì una sicurezza di Stato”.

 

“Ci sarà una ragione – ha commentato Franceschini – se tutti i sindacati di polizia esprimono una protesta civile e ferma”. Il governo, ha spiegato, “ha fatto tagli per 3,5 miliardi al settore e poi con un’operazione demagogica e d’immagine ha raccontato che il problema viene risolto con le ronde di privati cittadini. E’ ora – ha aggiunto – di dire basta alla demagogia e alle falsità, servono fatti concreti”.

 

Contro le ronde si è espresso anche il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani: “Tutto il mondo guarda al problema della sicurezza allo stesso modo, cioè investendo in uomini e mezzi. In Italia, al contrario, si riducono le risorse e si tagliano i mezzi poi però si istituiscono le ronde. Queste a mio parere sono di intralcio e creano problemi al lavoro delle forze dell’ordine”.

 

Dello stesso parere il segretario della Cisl Raffaele Bonanni: “Lo Stato sta abbandonando la polizia senza mezzi e risorse. Noi siamo contrari alle ronde, le riteniamo un segnale sbagliato. Tutta la classe dirigente si deve prendere le proprie responsabilità e applicare le leggi che già esistono, mettendo a disposizione più risorse”.

 

“Mi è stato raccontato – denuncia ancora Franceschini – che ai poliziotti che dovranno operare al G8 è stato chiesto di anticipare di tasca propria le spese”. “Mi è stato anche detto – ha proseguito il segretario del Pd – che in molte città sono in trasferta permanente agenti di polizia per occuparsi della tutela dei soldati impiegati nei presidi fissi e per evitare che dalle ronde nascano problemi per la sicurezza”.

 

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