Avviate le trattative del secondo triennio per rinnovi contrattuali Area Dirigenziale di Forze Polizia e Forze Armate. ROMANO (SIULP): “Un segnale di forte attenzione verso chi opera con dedizione e sacrificio per il bene comune”.
“Ancora una volta il Governo si mostra sensibile e attento al comparto sicurezza e difesa, aprendo il tavolo di contrattazione del secondo triennio dell’area dirigenziale, un’area di cruciale importanza che fino ad oggi non era contrattualizzata e alla quale non veniva riconosciuta la giusta importanza sul delicato ed insostituibile ruolo di responsabilità che ogni giorno le donne e gli uomini delle forze Armate e di Polizia assumono nell’interesse e a tutela della sicurezza dei nostri confini nazionali, dell’ordine pubblico e nel contrasto al crimine nonchè a garanzia del quieto vivere civile e della democrazia delle nostre Istituzioni”. Così in una nota Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico: “Nonostante gli sforzi del governo, le risorse stanziate per il primo e secondo triennio basteranno solo a riconoscere il diritto alla contrattazione ma non alla giusta retribuzione dell’Area. Quelle per il terzo triennio, pur non essendo ancora sufficienti rispetto alle nostre richieste, anche grazie al costante impegno dei Ministri interessati, per quel che ci riguarda al Ministro Piantedosi, rappresentano comunque un risultato apprezzabile che ci consente di aprire una vera contrattazione, sebbene le procedure risultano ancora troppo limitate in relazione alle tutele di cui i nostri Dirigenti necessitano. Su questo punto e sulla necessità di trovare un accordo sul principio della solidarietà tra le amministrazioni interessate, è auspicabile che pur non disconoscendo le diverse specificità che insistono tra di esse, queste trovino il giusto equilibrio per remunerare tutti nel rispetto del principio di equiordinazione che è alla base del comparto. Ecco perché esprimiamo soddisfazione per l’incontro di oggi e ottimismo, attesa anche la convocazione già ricevuto per il 29 luglio pv, per addivenire ad un accordo che compensi sotto il profilo economico i due trienni già scaduti, e sotto il profilo normativo il terzo triennio 2024-26 con l’ampliamento delle materie su cui la contrattazione potrà agire anche per reperire ulteriori risorse rispetto ai 57 milioni stanziati”.
Roma, 24 Luglio 2025