Con l’emanazione del nuovo Regolamento ISEE per il 2025 (Dpcm 5 dicembre 2013, n. 159), diventa finalmente operativa l’esclusione, fino a 50.000 euro, del valore dei titoli di Stato e di altri prodotti di risparmio garantiti dal calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).
Il provvedimento introduce ulteriori agevolazioni, soprattutto per i nuclei familiari con componenti disabili o non autosufficienti ma la principale novità riguarda l’esclusione, fino a un massimo di 50.000 euro, del valore dei seguenti strumenti finanziari dal calcolo dell’ISEE:
- titoli di Stato;
- buoni fruttiferi postali;
- libretti di risparmio postale garantiti dallo Stato.
Questa misura intende incentivare l’investimento in strumenti sicuri e agevolare le famiglie con risparmi investiti in tali prodotti.
Non rientrano nel calcolo dell’ISEE i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari percepiti da amministrazioni pubbliche a favore di componenti con disabilità.
Il parametro della scala di equivalenza è maggiorato di 0,5 per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente, aumentando così il peso specifico di tali soggetti nel calcolo complessivo. Il decreto prevede una fase di transizione per le attestazioni ISEE già rilasciate.
Le attestazioni emesse con le precedenti regole rimarranno valide fino alla loro naturale scadenza. Le famiglie potranno richiedere una nuova attestazione ISEE applicando le regole del nuovo decreto. Il Dpcm, trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione, sarà a breve pubblicato in Gazzetta Ufficiale.