Il recente ingiustificato e grave attacco mosso nei confronti dell’Arma da uno dei massimi saggisti contemporanei viene dal Siulp definito ingeneroso, inopportuno, e assolutamente privo di riscontro reale.
Massima è pertanto la solidarietà del Siulp verso i colleghi dell’Arma, ma occorre inserire l’episodio in un contesto più ampio di aggressione, se non di vilipendio, alle forze dell’ordine.
Senza precedenti le offese mosse alla Polizia di Stato da Ministri in carica di questo governo, come La Russa e Brunetta, che restano allegramente al proprio posto, senza precedenti l’idea di un Governo che anziché potenziare ammodernare e riordinare le forze dell’ordine punta su effimeri esperimenti quali le ronde o i soldati-poliziotti.
Il che, accompagnato da un sentimento di insofferenza verso i simboli dell’unità nazionale e della stessa Repubblica Italiana quali la bandiera o l’inno nazionale, sentimento appartenente ad un partito, la Lega, che sta nel Governo ed esprime il ministro dell’interno, agevola tra i poliziotti confusione, disagio, incertezza e, perché no, anche una assoluta mancanza di fiducia verso alcuni importanti esponenti di questo Esecutivo.
Quando si denigrano le Istituzioni e gli uomini che le rappresentano i risultati sono sempre inattesi. E terribili.
