Come sollecitato dal Siulp, si è svolta presso la Direzione Centrale per le Risorse Umane il preannunciato incontro riguardante i criteri da adottare per i movimenti del personale in servizio presso gli Uffici della soppressa IIIª Zona di Polizia di Frontiera per il Trentino – Alto Adige.
All’incontro erano presenti i Direttori del Servizio Agenti Assistenti e Sovrintendenti dr Massimo D’Ambrosio e del Servizio Dirigenti, Direttivi ed Ispettori dr Pasquale Ciullo.
Come noto nell’ambito dell’operazione di riorganizzazione dell’assetto dei presidi di polizia di frontiera terrestre confinanti con il territorio elvetico, con formale decreto del Capo della Polizia datato 22 settembre 2009, la III^ Zona di Polizia di Frontiera è stata soppressa e la relativa area giurisdizionale e le funzioni sono state attribuite alla IV Zona di Polizia di Frontiera per il Friuli – Venia Giulia ed il Veneto.
Sulla scorta di ciò, secondo gli impegni formalmente assunti dai suddetti Direttori, tutto il personale in servizio presso l’Ufficio soppresso verrà movimentato con i seguenti criteri:
1. tutto il personale interessato verrà assegnato in altri uffici della medesima provincia, fatta eccezione per eventuali casi (non sembrano però sussistere condizioni di tal genere) di colleghi che abbiano chiesto un’altra sede, ed abbiano già maturato l’anzianità richiesta per la mobilità secondo la graduatoria nazionale;
2. nel limite delle possibilità recettive e d’organico dei singoli Uffici o Reparti della provincia di Bolzano e considerando le eventuali specializzazioni possedute dal personale, verranno valutate e, per quanto possibile, accolte favorevolmente le richieste del personale, considerata e valutata, altresì, a parità di richiesta, anche l’anzianità di sede e quella anagrafica del personale richiedente;
3. ai fini dell’accoglimento delle istanze verrà valutata la sussistenza o meno di eventuali idoneità ed il parere favorevole espresso dal rispettivo Servizio per l’assegnazione a reparti di specialità, nonché l’assenza di situazioni d’incompatibilità o di parere sfavorevole del Dirigente dell’Ufficio richiesto dal personale;
4. nel corso di tale mobilità verranno verificate anche eventuali richieste pendenti di altro personale che presta servizio nei vari Uffici della provincia e che richiede la mobilità in altri uffici della medesima sede sempre nell’ottica di favorire l’accoglimento delle varie richieste;
Considerati questi criteri i suddetti Dirigenti hanno confermato che nessun movimento verrà effettuato d’imperio, ma anche nei casi in cui non fosse possibile, per le ragioni suddette, accogliere le richieste del personale i singoli interessati verranno preventivamente contattati per ricercare soluzioni alternative possibilmente condivise.
Secondo i dati forniti, il personale complessivamente interessato alla mobilità è di 16 unità ripartito per le seguenti qualifiche: 3 del ruolo Ispettori; 4 del ruolo Sovrintendenti; 9 del ruolo Agenti e Assistenti di cui uno in attesa di dispensa dal servizio.
Le richieste pervenute al Ministero riguardanti gli Ispettori sono: 1 collega ha chiesto di essere trasferito al Commissariato di Merano, 1 alla Sezione Polizia Postale di Bolzano ed il terzo non avrebbe ancora espresso alcuna richiesta; Per il personale del ruolo Agenti, Assistenti e Sovrintendenti attualmente sarebbero state formulate le seguenti richieste: 6 per la Sezione Polizia Postale; 3 per la Polizia Ferroviaria; 2 per l’Ufficio di Polizia presso l’Aeroporto di Bolzano che dipende dalla Questura, 1 per la Polizia Stradale.
L’incontro si è concluso con l’impegno dell’Amministrazione a dare corso ai movimenti di questo personale con i criteri sopra rappresentati ed in tempi rapidi.-