223° Corso di Formazione Allievi Agenti – Esiti prima prova scritta – Esigenza di verifiche ispettive

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Riportiamo il testo della lettera scritta al Direttore Ispettorato degli Istituti di Istruzioneil 9 agosto 2023 dalla Segreteria Nazionale:

“… Lo scorso 2 agosto gli Allievi Agenti del 223° Corso hanno sostenuto la prima delle previste prove scritte. In almeno due degli Istituti di istruzione interessati ci sono stati, secondo quanto a noi consta, un numero di frequentatori che hanno ottenuto il punteggio massimo incredibilmente – e sottolineiamo incredibilmente – elevato.

Gli en plain sarebbero infatti in un caso 186 su 187, e nell’altro 466 su 480, con percentuali prossime al 100% che sfidano le leggi della statistica, soprattutto se comparate con gli esiti delle altre scuole in cui a conseguire il voto massimo è stata una media fisiologica inferiore al 30%.

Non è nel nostro stile esprimere giudizi, e tantomeno attribuire responsabilità, quando non disponiamo di tutti gli elementi di valutazione necessari. Ma una situazione del genere merita di essere approfondita per verificare se in quei due istituti ci sia stata, come pare ci si possa sbilanciare a supporre, una interruzione nella catena di custodia dei test somministrati. Sommessamente facciamo presente che questa anomalia, che a noi è stata rappresentata nell’ambito del nostro circuito sindacale, era sicuramente risaltata anche agli illustri destinatari della presente, posto che i risultati degli esami sono nella loro disponibilità. Organi i quali, abbiamo ragione di credere, proprio per questo già si siano attivati nel senso da noi sollecitato.

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Vale la pena osservare come in uno dei due istituti oggetto della nostra odierna segnalazione una identica situazione era stata riscontrata anche in occasione dell’esame finale del 212° Corso. Sinceramente troppo per non stimolare più di qualche perplessità sulla genuinità delle procedure seguite. E se verranno alla luce comportamenti infedeli ci aspettiamo la massima severità nel perseguirli.

Ma a prescindere da quello che dovesse semmai essere accertato in sede di un – a questo punto inevitabile ed urgente – controllo gestionale, e riservandoci di intraprendere ogni iniziativa per la tutela delle altre centinaia di Allievi frequentatori che sono potenziali vittime di ipotetiche improprie pratiche agevolatorie avvenute negli istituti in narrativa, non vediamo alternative al modificare gli attuali protocolli previsti per gli esami.

Non dobbiamo inventarci nulla di nuovo, ben potendosi replicare quanto già è stato fatto per gli esami di fine corso del concorso da Vice Sovrintendente, in cui è stata utilizzata una piattaforma digitale a cui ciascun candidato ha potuto accedere in simultanea agli altri, senza che vi potesse essere una dispersione di notizie tale da falsare la par condicio tra i concorrenti. Un accorgimento che, sempre nell’ottica di evitare incresciosi epiloghi, andrebbe associato all’invio in ognuno degli Istituti interessati dall’esame di un Funzionario proveniente dall’esterno, preferibilmente da altro Istituto di formazione, con funzione di controllo della regolarità dello svolgimento della prova.

Qualunque sia la soluzione adottata ci pare evidente che l’odierna procedura seguita per gli esami scritti periodici non sia in grado di assicurare la richiesta genuinità e trasparenza, e che non si possa indugiare oltre nell’individuare rimedi atti a rimuovere ogni possibile scoria di opacità.

Un’urgenza tanto più pressante atteso che discutiamo della formazione delle future generazioni di poliziotti, che durante la fase residenziale presso gli Istituti dovrebbero acquisire i fondamenti di quella cultura della legalità che li dovrà accompagnare per l’intera vita professionale, e che si trovano invece alle prese con una avvilente realtà che si pone in insanabile rotta di collisione con gli obiettivi formativi presupposti.

Confidiamo pertanto in un quanto più solerte chiarimento e chiediamo di essere messi a conoscenza al più presto degli esiti dell’attività ispettiva che, come abbiamo ragione di credere, sarà compiuta con il rigore che contraddistingue codesti enti…”.

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