Invito il Governo, e tutte le Forze politiche presenti in Parlamento, affinché si adoperino per stralciare la norma sulle pensioni di reversibilità, contenuta nel disegno di legge sul contrasto alla povertà, poiché tale norma sarebbe un vero e proprio oltraggio a tutte le donne e gli uomini che sono caduti nel pieno adempimento del loro dovere i ossequio al giuramento di fedeltà fatta alla Costituzione.
A chiederlo in una nota è il Segretario Generale del SIULP, Felice ROMANO, in riferimento ai contenuti della legge delega del governo che prevede di annullare le pensioni di reversibilità.
Oggi, sottolinea il leader del SIULP, secondo quanto previsto nel DDL in questione cogliamo la netta volontà, nonostante le assicurazioni dell’esecutivo, di voler colpire, in modo indiscriminato, tutte le persone che sono destinatarie di pensioni di reversibilità e che spesso sono l’unico sostentamento per i superstiti degli eroi senza medaglia che sono caduti per la difesa e la garanzia della sicurezza del nostro Paese. Questo significherebbe che anche le vedove o i vedovi delle donne e degli uomini in uniforme, saranno privati delle poche centinaia di euro erogati come compensazione all’eroismo dei loro cari al servizio del Paese.
Atteso che ad oggi nessuno è riuscito a fare chiarezza né sull’origine della norma né sulla finalità della stessa, e considerato che sarebbe solo un oltraggio ai caduti per adempimento del oro dovere al servizio della collettività e del Paese, chiedo che la stessa venga stralciata definitivamente per evitare ulteriori preoccupazioni ai superstiti delle vittime del dovere e anche per evitare che si mini alle fondamenta il senso di appartenenza alle istituzioni e alla convinzione di essere al servizio del Paese di tutte le donne e gli uomini in uniforme.
Per questo, conclude Romano, pur ringraziando il Ministro Padoan per aver precisato che non è nella volontà dell’esecutivo di intervenire sulle pensioni di reversibilità, invito il Governo e in primis il Ministro Alfano a prendere una posizione netta e chiara sulla questione con atti concreti che portino al cambiamento del testo del DDL in modo da cancellare definitivamente quella parte che oltraggia i caduti per adempimento del loro dovere in ossequio al giuramento di fedeltà alla nostra Costituzione.