Il Siulp aderisce alla manifestazione nazionale della CISl – “Insieme per la sicurezza”

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IL SIULP ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE

NAZIONALE DELLA CISL

“INSIEME PER LA SICUREZZA”

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I poliziotti del SIULP scendono in piazza insieme alla CISL per manifestare il proprio dissenso nei confronti della politica del governo sulla sicurezza: una politica che trascura l’esigenza delle Forze di Polizia e punta su rimedi illusori, come le ronde o su strumenti pericolosi come la demonizzazione dello straniero e del diverso.

I poliziotti scendono quindi in piazza accanto ai lavoratori della CISL per produrre e per vedersi riconosciuti il rispetto dei propri diritti.

 

Per dire no ad un aumento per il poliziotto di circa 40 euro al mese.

 

Per dire no alle ronde, ai medici spia, al registro dei clochard che portano solo alla criminalizzazione e all’isolamento del diverso, al razzismo e alla xenofobia, anziché di dare risposte concrete alle esigenze di sicurezza dei cittadini e alle legittime aspettative dei lavoratori del Comparto Sicurezza e Difesa.

 

Per dire no ad una politica governativa che trascura volutamente il potenziamento degli uomini e dei mezzi della Polizia di Stato e preferisce puntare alla sicurezza “fai da te” del volontariato o dei facinorosi.

 

Il SIULP dice no a chi invece di risparmiare, coordinando le Forze di Polizia esistenti, crea nuovi centri di polizia, a livello regionale e provinciale che aumentano la confusione, la duplicazione e gli sprechi, senza apportare alcuni contributo alla sicurezza reale del Paese.

 

Il SIULP dice no a chi invece di riordinare le carriere di poliziotti, carabinieri e militari, ordinate secondo schemi oramai anacronistici e quindi destinati a produrre sprechi, inefficienze, disfunzioni, acuisce la rivalità tra i vari Corpi, riducendo il tutto ad una guerra di potere quella che invece è un’esigenza di servizio primaria per i cittadini.

 

Per dire no infine ad una politica folle che taglia i fondi alla sicurezza creando falsi nemici, per non far capire che in realtà si taglia in maniera gravissima la sicurezza dei cittadini.

 

Per dire no alla politica degli annunci che sta distruggendo il nostro sistema sicurezza e l’immagine delle Istituzioni.

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