Finanziare con lo scudo fiscale il contratto delle Forze dell’Ordine – dichiarazione del segretario generale Felice Romano

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Il SIULP, il maggior sindacato di polizia, riunito oggi a Roma, lancia una proposta ai parlamentari di maggioranza ed opposizione per finanziare il contratto di poliziotti e di tutti gli appartenenti al Comparto Sicurezza: prevedere un punto percentuale in più, rispetto ai cinque oggi previsti dalla manovra Tremonti, per il rientro dei capitali illecitamente esportati all’estero, così da creare un fondo che possa essere utilizzato per il finanziamento dei contratti.

“Una vera e propria legge alla Robin Hood, che toglie poco ai ricchi, magari un po’ scorretti nei confronti dello Stato e di chi lo rappresenta, per dare a chi ricco non è, ma sicuramente molto corretto nei confronti delle Istituzioni; e cioè a quei poliziotti e a tutti gli operatori del Comparto Sicurezza che rappresentano lo Stato a tutti gli effetti” sintetizza Felice ROMANO, Segretario Generale del SIULP.

Nei prossimi giorni il sindacato, con apposito invito, contatterà parlamentari ed esponenti politici per cercare sostegno e contributo alla proposta.

Una proposta che, a costo zero per il Governo, può essere letta come un grande segnale di vicinanza e di condivisione rispetto alle donne e agli uomini delle Forze di Polizia.

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Roma, 21 luglio 2009

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Notizie ANSA

POLIZIA: SIULP, FINANZIARE CON SCUDO FISCALE CONTRATTO

ROMA, 21 LUG – Il sindacato di polizia SIULP, riunito oggi a Roma, lancia una proposta ai parlamentari di maggioranza ed opposizione per finanziare il contratto di poliziotti e di tutti gli appartenenti al Comparto Sicurezza:

“prevedere un punto percentuale in pi√π, rispetto ai cinque oggi previsti dalla manovra Tremonti, per il rientro dei capitali illecitamente esportati all’estero, così da creare un fondo che possa essere utilizzato per il finanziamento dei contratti”.

“Una vera e propria legge alla Robin Hood – spiega il segretario generale, Felice Romano – che toglie poco ai ricchi, magari un po’ scorretti nei confronti dello Stato e di chi lo rappresenta, per dare a chi ricco non è, ma sicuramente molto corretto nei confronti delle Istituzioni; e cioè a quei poliziotti e a tutti gli operatori del Comparto Sicurezza che rappresentano lo Stato a tutti gli effetti”.

Nei prossimi giorni il sindacato contatterà parlamentari ed esponenti politici per cercare sostegno e contributo alla proposta che, conclude “a costo zero per il Governo, può essere letta come un grande segnale di vicinanza e di condivisione rispetto alle donne e agli uomini delle Forze di Polizia”.

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