SICUREZZA: SIULP, Renzi smentisca proroga blocco stipendi perché mina credibilità governo e tenuta istituzione.

    41

    Ultimo aggiornamento 21/08/2014

    RENZI smentisca in modo categorico l’ipotesi anticipata sulla stampa di un ulteriore proroga di due anni del blocco economico per poliziotti e intero Comparto Sicurezza e Difesa.

    Di fronte all’esigenza di contribuire alla tenuta del Paese e alla salvaguardia della finanza pubblica, tutti hanno il dovere di partecipare ma continuare, dopo già 4 anni di blocco con un ulteriore biennio di congelamento delle retribuzioni significa operare un vero e proprio accanimento nei confronti dei servitori dello Stato.

    Lo sottolinea in una nota Felice Romano Segretario Generale del SIULP nella quale, commentando le anticipazioni apparse sulla stampa circa un ulteriore blocco per due anni del tetto stipendiale dei poliziotti nell’ambito della spending review, significa accanirsi contro chi, per 1.300 euro al mese sta garantendo la democrazia, la sicurezza del Paese e la stessa tenuta sociale della nazione avendo in cambio solo mortificazioni, vessazioni con questa che possiamo definire una vera e propria tassa che pesa ormai da 4 anni sulle misere finanze degli uomini e delle donne in uniforme.

    I cittadini in uniforme sono allo stremo e questo affanno, a cui i vari governi li hanno costretti, comincia a determinare un vero e proprio scricchiolio delle stesse Istituzioni.

    Se a questo aggiungiamo, continua il leader del Siulp, la totale inattendibilità che oggi grava su tutti i ministri interessati al Comparto Sicurezza e Difesa e anche sui Capi Dipartimento delle stesse Amministrazioni ad iniziare dai responsabili delle Forze di Polizia per finire a quelli delle Forze Armate, il rischio che la sicurezza e la difesa vada in tilt è imminente.

    Ecco perché conclude Romano mi aspetto a nome di tutti gli appartenenti delle Forze di Polizia e delle Forze Armate che il Presidente Renzi smentisca categoricamente questa anticipazione riportata dalla stampa. Perché se così non sarà queste Istituzioni agli occhi di chi le serve, a cominciare dal Governo in carica, non hanno più nessuna credibilità. Ognuno si assumerà le proprie responsabilità perché noi non staremo a guardare chi, dall’interno delle stesse Istituzioni,  ci vuole massacrare mentre invoca il rispetto per lo Stato e la difesa dei suoi valori.

    Lanci di Agenzia

    SICUREZZA: SIULP, RENZI SMENTISCA PROROGA BLOCCO STIPENDI ‘MINA CREDIBILITA’ GOVERNO’

    Roma, 20 ago. (Adnkronos) – ”Renzi smentisca in modo categorico l’ipotesi anticipata sulla stampa di un’ulteriore proroga di due anni del blocco economico per poliziotti e per l’intero Comprato Sicurezza e Difesa”. A chiederlo in una nota è Felice Romano, segretario Generale del Siulp, il Sindacato unitario dei lavoratori della Polizia.

    ”Di fronte all’esigenza di contribuire alla tenuta del Paese e alla salvaguardia della finanza pubblica, tutti hanno il dovere di partecipare – sottolinea Romano – ma continuare, dopo già 4 anni di blocco con un ulteriore biennio di congelamento delle retribuzioni significa operare un vero e proprio accanimento nei confronti dei servitori dello Stato”.

    ‘Un ulteriore blocco per due anni del tetto stipendiale dei poliziotti nell’ambito della spending review – denuncia il sindacalista – significa accanirsi contro chi, per 1.300 euro al mese sta garantendo la democrazia, la sicurezza del Paese e la stessa tenuta sociale della nazione avendo in cambio solo mortificazioni, vessazioni con questa che possiamo definire una vera e propria tassa che pesa ormai da 4 anni sulle misere finanze degli uomini e delle donne in uniforme”.

    A questo si aggiunge ”la totale inattendibilità che oggi grava su tutti i ministri interessati al comparto sicurezza e difesa e anche sui capi Dipartimento delle stesse amministrazioni” con ”il rischio imminente che la sicurezza e la difesa vada in tilt”.

    Ecco perché conclude Romano ”mi aspetto a nome di tutti gli appartenenti delle Forze di Polizia e delle Forze armate che il Presidente Renzi smentisca categoricamente questa anticipazione riportata dalla stampa. Perché se così non sarà queste Istituzioni agli occhi di chi le serve, a cominciare dal Governo in carica, non hanno più nessuna credibilità. Ognuno si assumerà le proprie responsabilità perché noi – avverte – non staremo a guardare chi, dall’interno delle stesse istituzioni, ci vuole massacrare mentre invoca il rispetto per lo Stato e la difesa dei suoi valori”.

    Polizia: Siulp, proroga blocco economico è accanimento

    (AGI) – Roma, 20 ago. – Il premier Renzi “smentisca in modo categorico l’ipotesi anticipata sulla stampa di un’ulteriore proroga di due anni del blocco economico per poliziotti e intero Comprato Sicurezza e Difesa”.

    A chiederlo è Felice Romano, segretario generale del Siulp, secondo cui “di fronte all’esigenza di contribuire alla tenuta del Paese e alla salvaguardia della finanza pubblica, tutti hanno il dovere di partecipare: ma continuare, dopo 4 anni di blocco, con un ulteriore biennio di congelamento delle retribuzioni significa operare un vero e proprio accanimento nei confronti dei servitori dello Stato”.

    Per Romano, “un ulteriore blocco per due anni del tetto stipendiale dei poliziotti nell’ambito della spending review significa accanirsi contro chi, per 1.300 euro al mese sta garantendo la democrazia, la sicurezza del Paese e la stessa tenuta sociale della nazione avendo in cambio solo mortificazioni, vessazioni con questa che possiamo definire una vera e propria tassa che pesa ormai da 4 anni sulle misere finanze degli uomini e delle donne in uniforme. I cittadini in uniforme – conclude il segretario del Siulp – sono allo stremo e questo affanno, a cui i vari governi li hanno costretti, comincia a determinare un vero e proprio scricchiolio delle stesse istituzioni”.

    Sicurezza, Siulp: Renzi smentisca proroga blocco stipendi Sicurezza

    (ilVelino) Roma, 20 AGO – “Renzi smentisca in modo categorico l’ipotesi anticipata sulla stampa di un ulteriore proroga di due anni del blocco economico per poliziotti e intero comparto Sicurezza e Difesa. Di fronte all’esigenza di contribuire alla tenuta del Paese e alla salvaguardia della finanza pubblica, tutti hanno il dovere di partecipare ma continuare, dopo gia’ 4 anni di blocco con un ulteriore biennio di congelamento delle retribuzioni significa operare un vero e proprio accanimento nei confronti dei servitori dello Stato”. Lo sottolinea in una nota Felice Romano, segretario generale del Siulp. “Questo significa accanirsi contro chi, per 1.300 euro al mese sta garantendo la democrazia, la sicurezza del Paese e la stessa tenuta sociale della nazione avendo in cambio solo mortificazioni, vessazioni con questa che possiamo definire una vera e propria tassa che pesa ormai da 4 anni sulle misere finanze degli uomini e delle donne in uniforme. I cittadini in uniforme sono allo stremo e questo affanno, a cui i vari governi li hanno costretti, comincia a determinare un vero e proprio scricchiolio delle stesse Istituzioni”.

    “Se a questo aggiungiamo – continua il leader del Siulp – la totale inattendibilità che oggi grava su tutti i ministri interessati al Comparto Sicurezza e Difesa e anche sui Capi Dipartimento delle stesse Amministrazioni ad iniziare dai responsabili delle Forze di Polizia per finire a quelli delle Forze Armate, il rischio che la sicurezza e la difesa vada in tilt è imminente. Ecco perché – conclude Romano – mi aspetto a nome di tutti gli appartenenti delle Forze di Polizia e delle Forze Armate che il Presidente Renzi smentisca categoricamente questa anticipazione riportata dalla stampa. Perché se così non sarà queste Istituzioni agli occhi di chi le serve, a cominciare dal Governo in carica, non hanno più nessuna credibilità. Ognuno si assumerà le proprie responsabilità perché noi non staremo a guardare chi, dall’interno delle stesse Istituzioni, ci vuole massacrare mentre invoca il rispetto per lo Stato e la difesa dei suoi valori”.

    Sicurezza: Siulp, Renzi smentisca proroga blocco stipendi

    (ANSA) – ROMA, 20 AGO – “Renzi smentisca in modo categorico l’ipotesi anticipata sulla stampa di un’ulteriore proroga di due anni del blocco economico per poliziotti e intero Comparto Sicurezza e Difesa. Di fronte all’esigenza di contribuire alla tenuta del Paese e alla salvaguardia della finanza pubblica, tutti hanno il dovere di partecipare, ma continuare, dopo già 4 anni di blocco, con un ulteriore biennio di congelamento delle retribuzioni significa operare un vero e proprio accanimento nei confronti dei servitori dello Stato”.

    Lo afferma in una nota il segretario generale del Siulp, Felice Romano. Il blocco significherebbe “accanirsi contro chi, per 1.300 euro al mese, sta garantendo la democrazia, la sicurezza del Paese e la tenuta sociale della nazione, avendo in cambio solo mortificazioni, vessazioni. I cittadini in uniforme sono allo stremo e questo affanno, a cui i vari governi li hanno costretti, comincia a determinare un vero e proprio scricchiolio delle istituzioni”. Se a ciò si aggiunge, osserva il leader del Siulp, “la totale inattendibilità che oggi grava su tutti i ministri interessati al Comparto Sicurezza e Difesa e sui Capi Dipartimento delle stesse Amministrazioni, ad iniziare dai responsabili delle Forze di Polizia per finire a quelli delle Forze armate, il rischio che la sicurezza e la difesa vada in tilt è imminente”. Se Renzi non smentirà, conclude Romano, “queste istituzioni, a cominciare dal Governo in carica, non hanno più nessuna credibilità. Ognuno si assuma le proprie responsabilità perché noi non staremo a guardare chi, dall’interno delle istituzioni, ci vuole massacrare mentre invoca il rispetto per lo Stato e la difesa dei suoi valori”.

    Advertisement