PA: SINDACATI PS E COCER, NO MANIFESTAZIONI IN ATTESA CONVOCAZIONE RENZI, MA RESTA MOBILITAZIONE
Roma, 9 set. (Adnkronos) – Al termine dell’assemblea plenaria di questo pomeriggio, “unanimemente e responsabilmente le organizzazioni sindacali delle forze di Polizia (Polizia di Stato, Penitenziari e Forestali), dei Vigili del Fuoco e dei Cocer delle forze armate – Esercito, Aeronautica, Marina (compreso il personale delle Capitanerie di Porto), dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza” prendono atto “della volontà espressa dal Presidente del Consiglio di pervenire ad una soluzione delle rivendicazioni avanzate circa lo sblocco del tetto salariale in modo strutturale dal 1° gennaio 2015, istanze legate strettamente alla specificità dei comparti e riconosciute fondate e legittime dallo stesso Governo”. Viene comunque mantenuta “ferma la mobilitazione annunciata con i precedenti comunicati”, precisano sindacati e Cocer che oggi si sono riuniti a Roma. I rappresentanti sindacali del comparto difesa e sicurezza “si astengono nell’interesse del Paese e dei propri rappresentati, dall’indire manifestazioni nazionali in attesa della convocazione preannunciata da parte del Presidente del Consiglio” e “disconoscono, in tale ambito, qualsiasi altra iniziativa, comunicazione o forma di protesta indetta da soggetti diversi dalle sigle sindacali e rappresentanze militari.
P.a.: sindacati sicurezza, attendiamo convocazione Renzi
(AGI) – Roma, 9 set. – I sindacati delle forze di sicurezza “prendono atto” dell’apertura del premier Renzi sui salari, e attendono la convocazione preannunciata dal presidente del Consiglio.
“All’esito dell’assemblea plenaria di questo pomeriggio – si legge in una nota congiunta – unanimemente e responsabilmente le Organizzazioni sindacali delle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Penitenziari e Forestali), dei Vigili del Fuoco e dei Cocer delle Forze Armate – Esercito, Aeronautica, Marina (ivi compreso il personale delle Capitanerie di Porto), dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza prendono atto della volonta’ espressa dal Presidente del Consiglio di pervenire ad una soluzione delle rivendicazioni avanzate circa lo sblocco del tetto salariale in modo strutturale dal 1ý gennaio 2015, istanze legate strettamente alla specificita’ dei comparti e riconosciute fondate e legittime dallo stesso Governo”
PA. SINDACATI E COCER: ATTENDIAMO CONVOCAZIONE RENZI
(DIRE) Roma, 9 set. – All’esito dell’assemblea plenaria di questo pomeriggio, unanimemente e responsabilmente le Organizzazioni sindacali delle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Penitenziari e Forestali), dei Vigili del Fuoco e dei Cocer delle Forze Armate – Esercito, Aeronautica, Marina (ivi compreso il personale delle Capitanerie di Porto), dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza prendono atto della volontà espressa dal Presidente del Consiglio di pervenire ad una soluzione delle rivendicazioni avanzate circa lo sblocco del tetto salariale in modo strutturale dal 1° gennaio 2015, istanze legate strettamente alla specificità dei comparti e riconosciute fondate e legittime dallo stesso Governo. Cio’ premesso, si legge in una nota, mantengono ferma la mobilitazione annunciata con i precedenti comunicati; si astengono nell’interesse del Paese e dei propri rappresentati, dall’indire manifestazioni nazionali in attesa della convocazione preannunciata da parte del Presidente del Consiglio; disconoscono, in tale ambito, qualsiasi altra iniziativa, comunicazione o forma di protesta indetta da soggetti diversi dalle sottoscritte sigle Sindacali e Rappresentanze militari dei Comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico.
Statali: sindacati e Cocer, aspettiamo convocazione premier In attesa nessuna manifestazione, ma resta mobilitazione
(ANSA) – ROMA, 9 SET – I sindacati e i Cocer del comparto Difesa e Sicurezza, riunitisi oggi, “prendono atto della volonta’ espressa dal premier di pervenire ad una soluzione delle rivendicazioni avanzate circa lo sblocco del tetto salariale in modo strutturale dal 1 gennaio 2015” e, in attesa di incontrare Renzi, si astengono dall’indire manifestazioni nazionali, anche se mantengono ferma la mobilitazione gia’ annunciata.
Al termine dell’assemblea plenaria di questo pomeriggio, “unanimemente e responsabilmente” – si legge in una nota – le organizzazioni sindacali delle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Penitenziari e Forestali), dei Vigili del Fuoco e dei Cocer delle Forze Armate – Esercito, Aeronautica, Marina (incluse le Capitanerie di Porto), dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, “prendono atto della volontà espressa dal Presidente del Consiglio di pervenire ad una soluzione delle rivendicazioni avanzate circa lo sblocco del tetto salariale in modo strutturale dal 1 gennaio 2015, istanze legate strettamente alla specificità dei comparti e riconosciute fondate e legittime dallo stesso Governo”.
Alla luce di questa premessa, “mantengono ferma la mobilitazione” già annunciata; “si astengono nell’interesse del Paese e dei propri rappresentati, dall’indire manifestazioni nazionali in attesa della convocazione preannunciata da parte del Presidente del Consiglio” e, infine, “disconoscono, in tale ambito, qualsiasi altra iniziativa, comunicazione o forma di protesta indetta da soggetti diversi dalle sottoscritte sigle Sindacali e Rappresentanze militari dei Comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico”. Un riferimento, quest’ultimo, che sembra rivolto all’iniziativa annunciata oggi dai sindacati della Consulta Sicurezza di attuare tre ore di astensione dal lavoro per il 23 settembre.
Alla riunione hanno partecipato, per la Polizia di Stato, Siulp, Siap-Anfp, Silp Cgil, Ugl, Coisp, Consap, Uil;
per la Polizia penitenziaria, Osapp, Uil, Sinappe, Ugl, Fns-Cisl, Cnpp;
per il Corpo forestale, Ugl, Snf, Cisl Fns, Uil pa; per i Vigili del fuoco, Fns Cisl, Uil, Confsal, Dirstat, Ugl
e i Cocer di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza.