La delegazione di parte pubblica era composta da: il Ministro dell’Interno Alfano, il Capo della Polizia Pansa, il Prefetto Panico, il Vice Capo di gabinetto del Ministro Prefetto Triestino e il direttore dell’ufficio rapporti sindacali dr. Ricciardi.
Al di là della demagogia e a dispetto di quanto affermato da maestranti vari, occorre ribadire come, in questi anni difficili, sia comunque stato salvaguardato l’istituto del FUESI.
Come richiesto dal cartello delle scriventi OO.SS. l’importo ai singoli destinatari sarà liquidato entro il mese di giugno. Invariate le somme previste per le singole fattispecie con l’unica differenza di quella relativa alla produttività collettiva nella quale, per il solo 2014 così come ampiamente comunicato ai colleghi, era confluito l’incremento una tantum previsto dalla Legge di stabilità per l’anno 2014, come stanziamento aggiuntivo frutto delle nostre caparbie battaglie per alleviare la morsa del blocco al tetto salariale di quel periodo.
In merito è opportuno sottolineare che tale incremento fu ottenuto come salvaguardia della nostra specificità. Per lo stesso fine, e nelle more che si attui il riordino, grazie alla costante opera del Cartello, per quest’anno abbiamo ottenuto uno stanziamento di 360 milioni che ha consentito, lo ribadiamo nelle more che si attui il riordino, il bonus di 80 euro per tutto il personale non dirigente.
Le cifre:
- reperibilità (17,50 euro per turno);
- cambi turno (8,70 euro per turno);
- produttività collettiva (4,28 euro per ogni giorno di effettiva presenza);
- servizi di alta montagna (6,40 euro per turno);
Nel corso dell’incontro il Ministro Alfano, dopo ulteriore confronto con il Ministro Madia, ha comunicato la decisione del Governo per l’imminente apertura del tavolo negoziale con i sindacati per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro (bloccato dal 2010), che a breve vedrà la convocazione delle OO.SS. presso la Funzione Pubblica.
Per i sindacati del cartello, considerata la presenza del Ministro e del Capo della Polizia, è stata l’occasione per ribadire ed evidenziare le criticità emerse nell’ultimo confronto con l’Amministrazione rispetto al progetto di riordino delle carriere.
Abbiamo, pertanto, accolto con favore la dichiarata disponibilità del Ministro e del Capo della Polizia allorquando hanno affermato “l’obiettivo riordino deve essere centrato … velocemente”.
Le scriventi OO.SS. hanno ribadito che, “con il confronto e con il dialogo sono determinate a fare un riordino delle carriere, che sia realmente aperto dalla base”per le legittime aspettative dei poliziotti, oltre che un processo di ammodernamento dell’Istituzione.
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