Direttivo Nazionale – documento finale 4-5 luglio 2013

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Ultimo aggiornamento 19/06/2019

DIRETTIVO NAZIONALE

Roma 4-5 luglio 2013

Il Direttivo Nazionale SIULP, riunitosi nella Sede Nazionale di Roma, Via Vicenza, 26, nei giorni 4 e 5 luglio 2013.

APPROVA

all’unanimità la relazione introduttiva e conclusiva del Segretario Generale;

ESPRIME

grande soddisfazione sull’attività posta in essere dall’Organizzazione per l’importante risultato raggiunto in merito allo stralcio del Regolamento di Armonizzazione Previdenziale attinente al Comparto Sicurezza e Difesa, che ha portato alla sospensione degli effetti negativi della riforma Fornero;

ESPRIME

forte preoccupazione per la compressione degli spazi di partecipazione democratica delle Organizzazioni Sindacali, dovuta alle recenti decisioni finalizzate ad eliminare totalmente la partecipazione nelle commissioni collegiali centrali e periferiche dell’Amministrazione, rafforzando così il concetto di autoreferenzialità espresso dal Dipartimento in più occasioni, alla luce anche del parere del Consiglio di Stato dal quale, peraltro, emerge un comportamento poco trasparente del Dipartimento della P.S. e totalmente difforme dalle comunicazioni date al sindacato in sede di decisione di prorogare l’operatività delle stesse commissioni, nelle more che giungesse il parere richiesto al Consiglio di Stato specificando che tale parere riguardasse tutte le commissioni e non solo quelle per le quali, in modo unilaterale, aveva richiesto la proroga;

DA MANDATO

alla Segreteria Nazionale di attivarsi in tutte le sedi, con gli strumenti di lotta consentiti, circa l’esclusione del Comparto Sicurezza e Difesa dalle drammatiche conseguenze del tetto salariale e dal blocco contrattuale che altrimenti continuerebbero a riverberarsi sulla categoria e sulla funzionalità dell’apparato sicurezza. Ciò per effetto dell’architettura retributiva, costruita anche per volere del Governo, che lega agli impieghi operativi l’attribuzione di larga parte della retribuzione;

RIBADISCE

la necessità, nel secondo livello di contrattazione, di riaffermare i principi ispiratori che l’hanno introdotto prima della necessaria modifica per effetto del D.L. Brunetta;

CONDANNA

la gestione da parte dell’Amministrazione delle aggregazioni per i rinforzi estivi poiché, in molti casi,  non c’è la disponibilità immediata presso gli Uffici territoriali delle necessarie risorse economiche per anticipare il pagamento delle spese di vitto e alloggio, costringendo il personale ad anticipare le somme necessarie per consentire l’invio in missione e l’espletamento del servizio presso le località turistiche;

CHIEDE

alla Segreteria Nazionale di attivarsi nei confronti del Dipartimento della P.S. per ottenere l’elenco dei soggetti fruitori di benefit, ricevuti dalle aziende private a cui l’Amministrazione fornisce servizi a pagamento e/o in convenzione, nonché i possibili usi ed abusi da parte delle Prefetture, di mezzi e risorse umane della Polizia di Stato impiegati  difformemente da quelli che sono gli obblighi imposti dalla norma in materia elettorale;

DELEGA

la Segreteria Nazionale a sollecitare una più rapida soluzione delle procedure concorsuali per Vice Ispettori e Vice Sovrintendenti, garantendo la più ampia partecipazione agli aventi diritto;

CONDIVIDE

la necessità di ristabilire equità nella distribuzione delle risorse economiche destinate all’istituto dello straordinario, senza alcuna forma di privilegio a favore di una minima parte del personale contrattualizzato o degli uffici centrali a scapito di quelli territoriali;

VALUTA POSITIVAMENTE

la riaffermazione della leadership dell’Organizzazione, anche sui media e reti televisive nazionali, in merito alla denuncia delle problematiche che affliggono la categoria, confermandone la soggettività politica in ordine alle tematiche legate alla sicurezza pubblica.

APPROVATO ALL’UNANIMITA’

Roma, 5 luglio 2013

 

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