ROMA: SIULP, plauso ai Colleghi della Volante che hanno evitato tragedia. Occorre risposta ferma e straordinaria contro criminali che approfittano emergenza coronavirus

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    Esprimiamo plauso e vicinanza ai colleghi della Volante di Roma che ieri, senza esitazione, hanno inseguito alcuni criminali senza scrupoli e ferocemente violenti, che non si erano fermati ad un posto di controllo.

    L’inseguimento avvenuto a Tor Bella Monaca, con criminali che, senza alcuna remora, hanno fatto fuoco dall’auto su cui si sono dati alla fuga dopo aver forzato un posto di blocco sulla volante che li inseguiva, non si è trasformata in tragedia solo grazie alla professionalità e prontezza di reazione che i poliziotti hanno dimostrato ancora una volta per garantire i cittadini che si trovavano nelle adiacenze del percorso che è stato teatro dell’inseguimento.

    Ciò che impressiona, e deve necessariamente indurre a riflettere, non è tanto il fatto che i criminali approfittino delle situazioni di emergenza come certamente è questa legata al Covid 19, considerato le esperienze vissute anche in occasione dei vari sismi dove lo sciacallaggio, spesso, risulta più devastante dei sismi.

    Quello che è impressionante e devastante è la facilità con cui questi delinquenti sparino in mezzo alle strade e con i cittadini presenti senza nemmeno porsi lo scrupolo di poter ammazzare un passante che non centra assolutamente nulla.

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    Così Felice ROMANO, Segretario Generale del SIULP, il più grande sindacato della Polizia di Stato, nel commentare quanto accaduto nella tarda serata di ieri, nella periferia romana di Tor Bella Monaca, dove un’auto non si è fermata a un posto di blocco e i criminali a bordo, dopo essere fuggiti, hanno sparato colpi di pistola contro la volante che si era lanciata all’inseguimento.

    Di fronte a chi, senza nessuno scrupolo e con ferocia inaudita, tenta di approfittare del delicato e grave momento determinato dal dilagare dell’epidemia del coronavirus, che impegna senza sosta l’intero sistema di sicurezza e, in primis la Polizia di Stato che ha la responsabilità dell’ordine e della sicurezza pubblica, lo Stato non può rimanere inerme e non adottare misure straordinarie che assicurino alle patrie galere chiunque adotti condotte violente e pericolose per l’incolumità pubblica.

    Questi sciacalli, sottolinea il leader del SIULP, meritano una risposta ferma e drastica, anche in deroga alle normali e consuete garanzie di proporzionalità delle restrizioni personali di cui hanno goduto sinora. Giacché la loro pericolosità e la loro ferocia, come anche le rivolte nei penitenziari di tutto il paese hanno appena dimostrato, non può essere considerata meno pericolosa dei rischi a cui siamo esposti per il contagio da coronavirus.

    Ecco perché, conclude ROMANO, in attesa di avere risposte concrete, immediate ed efficaci contro questi criminali, rinnoviamo la nostra solidarietà verso i colleghi che hanno rischiato la vita senza esitazione, come quotidianamente avviene in ogni angolo del paese, ringraziandoli per la loro abnegazione e senso del dovere che consente al nostro paese di poter continuare ad essere una grande nazione capace di affrontare tutte le sfide che i nostri tempi ci impongono e di superarle nel migliore dei modi.

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