Si avvicina la prima scadenza IMU 2022 con il pagamento della prima rata, fissato per il 16 giugno 2022.
I pagamenti riguardano i proprietari di prima casa di lusso (ovvero quella classificata nelle categorie catastali A/1, A/9 e A/, case signorili, ville e castelli), e di seconde case e immobili diversi dall’abitazione principale (come capannoni, negozi, alberghi, uffici, aree edificabili e terreni agricoli).
Non paga l’IMU 2022 il proprietario di un immobile adibito ad abitazione principale e rientrante nelle seguenti categorie catastali:
- A/2 abitazioni di tipo civile;
- A/3 abitazione di tipo economico;
- A/4 abitazioni di tipo popolare;
- A/5 abitazioni di tipo ultrapopolare;
- A/6 abitazioni di tipo rurale;
- A/7 abitazioni in villini.
Esenti dal pagamento IMU anche i terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, iscritti alla previdenza agricola.
Il calcolo dell’IMU prende a riferimento la rendita catastale seguendo determinati passaggi:
rivalutazione della rendita del 5%, moltiplicazione del risultato per il coefficiente di ogni immobile per cui si effettuano i versamenti e applicazione delle aliquote deliberate da ogni singolo Comune.
Diverse sono le novità per l’Imposta municipale per il corrente anno.
Per i pensionati residenti all’estero la riduzione dell’IMU 2022 scende al 37.5% rispetto al 50% del 2021.
Nel caso di coniugi con dimora abituale e residenza anagrafica in immobili diversi situati nello stesso territorio comunale o in territorio diverso, le agevolazioni per l’abitazione principale si applicano per uno solo degli immobili scelto da loro stessi.
La legge di bilancio 2022 ha anche introdotto un bonus IMU 2022, ovvero un contributo per il pagamento dell’imposta sulla casa. Il beneficio spetta ai soggetti che trasferiscono la propria attività in un comune con una popolazione fino a 500 abitanti delle aree interne, che sono a rischio spopolamento.