Schema di decreto-legge riguardante le Forze di polizia

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Roma, 30 settembre 2025
Al Signor Ministro dell’Interno

Pref. Matteo Piantedosi
Ministero dell’Interno
R O M A

Vogliamo anzitutto ringraziarLa per la disponibilità e l’impegno profuso nella promozione e predisposizione del decreto forze di Polizia, un provvedimento particolarmente atteso che, ricordiamo a noi stessi, contiene norme fondamentali in materia di pianificazione e programmazione dei concorsi e dei corsi di formazione per l’accesso ai ruoli della Polizia di Stato, che sono la premessa e garanzia di un efficiente ed efficace funzionamento della “macchina della sicurezza”, e per gli iter di progressione sino alle qualifiche apicali e dirigenziali.

Riteniamo vi sia piena consapevolezza, anche da parte Sua, del fatto che se non si procede con tempestività all’allungamento della fase transitoria prevista dall’articolo 2 comma 1 del Decreto legislativo n. 17/1995, la pianificazione dei percorsi formativi relativi alle assunzioni nella Polizia di Stato avverrà sulla base della vigente normativa con la conseguenza di una presenza residenziale che sovraccaricherà i nostri istituti di formazione in un contesto di incapienza delle scuole di Polizia, già insufficienti rispetto alle attuali esigenze del turn over. E con ciò l’aumento del deficit di organico.

E’ ben noto che, espletate le procedure concorsuali, per la formazione dei neo vice Ispettori occorre almeno un biennio, al quale occorre aggiungere l’ulteriore periodo di applicazione pratica che prevede, comunque, una limitazione operativa di impiego.

Stando così le cose, è lecito attendersi, nei prossimi anni, un ulteriore aggravamento del deficit di presenze nel ruolo degli ispettori a fronte della moltiplicazione delle esigenze che richiedono, invece, un deciso aumento dell’impiego operativo di Ufficiali di Polizia Giudiziaria.

Nel maggio scorso, a margine del Consiglio Generale Nazionale del Siulp, relativamente ai   tempi di approvazione del decreto ‘Forze di Polizia’, Ella aveva affermato che il provvedimento era in “un avanzato stato di elaborazione” e che era possibile la sua approvazione entro l’estate.

Ora non v’è chi non veda come la mancata approvazione del provvedimento si rifletterebbe anche sulle procedure di reclutamento e formazione del ruolo base (Agenti), considerato che l’attuale normativa ritarderebbe le procedure di reclutamento, formazione ed avanzamento, e tutto ciò a fronte della prevista uscita, entro il 2030, di 40.000 effettivi a fronte dei 95.000 attualmente in servizio.

Ma il mancato allungamento della fase transitoria prevista dall’articolo 2 comma 1 del Decreto legislativo n. 17/1995 penalizzerebbe anche il personale in servizio che, già costretto a svolgere funzioni superiori per sopperire alla carenza di Ufficiali di P.G. (Ispettori e Sovrintendenti), senza il citato provvedimento vedrebbe svanire la possibilità di accedere ai concorsi per coronare le legittime aspirazioni di carriera e conseguire la qualifica per svolgere  le funzioni oggi già assolte in via succedanea. In ultimo, occorre aggiungere il danno subito dai giovani che vedrebbero frustrate le loro aspettative di assunzione.

Per tutte le sopra esposte ragioni, certi della Sua sensibilità rispetto all’illustrata problematica, siamo a chiederle di rinnovare il Suo impegno e farsi promotore di una iniziativa che possa favorire la ripresa dei lavori e l’approdo del decreto al Consiglio dei Ministri per la definitiva approvazione di un provvedimento tanto atteso quanto necessario ed urgente. Al riguardo, giova ricordare che l’ormai imminente inizio della discussione della legge di stabilità polarizzerà il confronto parlamentare con il rischio di uno slittamento al prossimo anno dell’approvazione del decreto che ci occupa.

Da una prospettiva di tal genere nascerebbe, per il sindacato, la necessità di attivare specifiche iniziative di pubblica sensibilizzazione in relazione all’esigenza di non minare la funzionalità dell’Istituzione e tutelare le legittime aspettative del personale.

In attesa di un urgente, cortese riscontro, si coglie l’occasione per inviare cordiali saluti.

 

2025_1171_schema di decreto-legge forze di polizia

 

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