Ancora un ragazzo assassinato nella movida palermitana

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Ancora un ragazzo assassinato nella movida palermitana. ROMANO (SIULP): “Troppi giovani uccisi a Palermo. Chiederemo al Ministro Piantedosi di intervenire: più personale per la Questura di Palermo al fine di porre un freno a questa mattanza e ridare fiducia ai genitori palermitani”.

 

Il figlio del titolare di un locale di Palermo, 21 anni, nel tentativo di fermare una rissa scoppiata proprio fuori il bar del padre, è stato freddato stanotte con un colpo alla testa: “Lo scorso mese di aprile ne erano stati uccisi 3. Sempre a Palermo. Adesso una nuova tragedia, con un ragazzo ammazzato con un colpo alla testa. E in questi mesi trascorsi, tante risse e tragedie sfiorate per un nulla. Tutto questo non può essere accettato nel 2025 in una società che definiamo tutti civile. Ci sono 2 genitori distrutti, quelli del povero ragazzo che non c’è più, e due altrettanto rovinati, genitori di colui che ha sparato”. Così in una nota Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico: “C’è una degenerazione di valori, soprattutto nei giovani, che lascia scioccati perché il valore della vita sembra non esser più un qualcosa di sacro e inviolabile. La Sicilia purtroppo ha sofferto di fenomeni di violenza che ne hanno caratterizzato gli ultimi 60 anni e che hanno creato assurdi modelli di condotta criminale che oggi sembrano aver attecchito anche in parte delle nuove generazioni. Il SIULP da tempo sollecita i vertici del Dipartimento a dare una risposta di maggiore incisività su tale fenomeno. Serve indubbiamente affrontare il problema sul piano sociale ed educativo, ma sul piano classico della Pubblica Sicurezza, si deve intervenire per aumentare il personale della Questura di Palermo e il numero di Volanti sul territorio al fine di aumentare l’aspetto deterrente e preventivo che può aiutare a porre un freno a tale orrenda degenerazione. Non si può restare fermi di fronte a tutto ciò: lo chiede la popolazione palermitana che ha paura, lo chiedono i poliziotti di Palermo che, ancor prima che operatori di pubblica sicurezza, sono genitori, anche loro preoccupati da tali atrocità. Per questo solleciteremo l’intervento del Ministro Piantedosi perché Palermo, dopo la stagione delle mafie, ha il diritto di riscattarsi, soprattutto attraverso le giovani generazioni”.

 

Roma, 12 Ottobre 2025

 

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