Olimpiadi e Paralimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 – esito riunione del 13 novembre 2025

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Olimpiadi e Paralimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 – esito riunione del 13 novembre 2025

Il 13 novembre 2025, presso gli uffici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, si è svolto un incontro riguardante i servizi di sicurezza in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano–Cortina 2026, che si terranno rispettivamente dal 6 al 22 febbraio e dal 6 al 22 marzo, e interesseranno un’area molto ampia: non solo Milano e Cortina, ma anche Rho, Assago, Bormio, Livigno, Predazzo, Rasun-Anterselva, Tesero e molte altre località nelle province di Milano, Belluno, Sondrio, Trento, Bolzano, Verona, Venezia e Varese.

All’incontro, coordinato dalla dott.ssa Maria De Bartolomeis, Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, ha partecipato il Prefetto Diego Parente, Capo della Segreteria del Dipartimento, insieme ai rappresentanti delle principali Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato.

Il prefetto Parente ha fornito un aggiornamento sullo stato di avanzamento della complessa macchina organizzativa, sia per quanto riguarda la sicurezza che la logistica, con particolare attenzione all’impiego e agli alloggi riservati ai colleghi che saranno coinvolti. Le attività previste coinvolgeranno vari siti, tra cui quelli per le competizioni, le cerimonie e i servizi collaterali, oltre alle aree destinate all’ospitalità di atleti, media e staff tecnico.

Attualmente, si prevede l’impiego di 6.008 operatori delle Forze di Polizia per l’intera durata dell’evento: 3.200 della Polizia di Stato, distribuiti nelle varie province coinvolte, 1.970 dell’Arma dei Carabinieri e 838 della Guardia di Finanza. Tra questi, 70 colleghi assicureranno il Servizio di Soccorso e Sicurezza sulle piste. Il SIULP, riconoscendo gli sforzi dell’Amministrazione, ha ribadito l’importanza di informare tempestivamente i colleghi, in modo da permettere una programmazione adeguata dei servizi e la raccolta delle disponibilità intenzionali, poiché un evento di tale portata non può essere affrontato a scapito della vita privata, delle esigenze familiari e della dignità professionale. La previsione di quattro settimane consecutive di impiego rappresenta una criticità evidente, che richiede all’Amministrazione di incentivare la partecipazione volontaria, evitando imposizioni che potrebbero gravare pesantemente sul personale.

È stata prestata particolare attenzione al tema delle dotazioni e delle uniformi. Il SIULP ha sottolineato l’importanza di fornire abbigliamento adeguato alle condizioni operative che i colleghi, impegnati in tutti i settori, dovranno affrontare in ambiente montano, con temperature rigide, esposizione prolungata agli agenti atmosferici e attività che potrebbero essere svolte anche in condizioni estreme. È fondamentale che vengano forniti materiali tecnici moderni, performanti e realmente idonei a garantire comfort, protezione termica e sicurezza.

Sono state richieste verifiche dettagliate sulle strutture ricettive in tutte le province coinvolte, per garantire standard uniformi di accoglienza, pulizia e ristorazione, compresi gli appartamenti turistici previsti in provincia di Sondrio. Inoltre, è stato chiesto che la copertura economica per le ore di straordinario sia assicurata tramite un capitolato specifico, evitando che i costi ricadano sui fondi ordinari dei singoli uffici.

Il SIULP ha confermato che, come accade sempre in occasione di grandi eventi, attiverà una rete di ascolto e intervento attraverso le Segreterie Provinciali interessate e la Segreteria Nazionale, pronta a intervenire per affrontare eventuali criticità organizzative o logistiche che potrebbero sorgere durante la preparazione e lo svolgimento dei giochi. È chiaro che le Olimpiadi Invernali 2026 rappresentano non solo una sfida in termini di sicurezza e professionalità, ma anche un’opportunità concreta per innovare e rinnovare le attrezzature tecniche dei colleghi coinvolti in questo evento mondiale. Per questo motivo, il SIULP ha nuovamente sollecitato l’adozione di nuove uniformi realizzate con tessuti moderni e performanti, da fornire ai colleghi che opereranno sulle piste, al fine di valorizzare e rafforzare una cultura del servizio basata sul rispetto, la sicurezza e sulla dignità dei poliziotti e il prestigio dell’istituzione della Polizia di Stato.

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