A Viterbo la Polizia di Stato arresta due malviventi turchi armati a due ore dai festeggiamenti di Santa Rosa

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A Viterbo la Polizia di Stato arresta due malviventi turchi armati a due ore dai festeggiamenti di Santa Rosa. ROMANO (SIULP): “Celebrazioni autorizzate comunque grazie alla certezza di una macchina della sicurezza impeccabile. Complimenti a tutte le autorità di sicurezza nazionale, provinciale, alla Sindaca e a tutti gli operatori impiegati in servizio ieri sera a Viterbo”.

Giornata storica ieri a Viterbo: a due ore dalle celebrazioni di Santa Rosa, la Polizia di Stato ha arrestato due criminali turchi trovati armati all’interno di un B&B collocato lungo il percorso che poche ore dopo avrebbe visto passare tutta la cittadinanza per la processione del Santo Patrono di Viterbo. L’arresto ha posto le autorità di pubblica sicurezza e la Sindaca, di fronte alla delicata decisione di annullare o meno le celebrazioni con la processione della macchina di Santa Rosa. Dopo attente valutazioni, la scelta di andare avanti con i festeggiamenti e la necessaria revisione del dispositivo di sicurezza che è stato predisposto in pochissimo tempo. Tutto si è svolto in sicurezza, nel migliore dei modi: “Ieri si è scritta un’altra giornata di grande importanza nella storia della sicurezza pubblica del nostro Paese. Arrestare due persone armate a poche ore da una processione, con tutta la città in strada, e disporre in pochissimo tempo, un nuovo piano di sicurezza al fine di permettere ai fedeli di ossequiare il Santo Patrono della propria città, rappresenta un qualcosa di memorabile anche se non nuovo per il nostro sistema di sicurezza”. Così in una nota Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico: “Una pagina resa possibile da tutti coloro che hanno concorso a questa giornata storica. Da chi l’ha pensata, organizzata e coordinata, fino a tutti coloro che operativamente, in strada, l’hanno portata a termine, compresi i tanti portatori della macchina di Santa Rosa, Essersi ritrovati a dover decidere in poche ore se fermare o no una manifestazione che si svolge da oltre 100 anni non è stata impresa facile: si sono evidenziate enormi capacità di competenza, prontezza e versatilità, visto che in pochissimo tempo si è stati in grado di rivedere i dispositivi operativi della manifestazione e di garantire che tutto si svolgesse nella massima sicurezza nonostante l’arresto di due criminali armati. La funzione espletata dall’autorità nazionale, e in questo caso provinciale, di Pubblica Sicurezza, hanno dimostrato l’ennesima conferma di rappresentare il centro e il motore sui quali poggiano il quieto vivere civile, lo sviluppo del nostro paese e la sicurezza dei singoli cittadini”.

 

Roma, 4 Settembre 2025

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