Di seguito riportiamo la richiesta di convocazione del tavolo tecnico inviata, in data odierna, all’Ufficio per le Relazioni Sindacali
“Di seguito a precedenti note con cui è stata chiesta la convocazione del tavolo tecnico di cui all’art 25 dell’ANQ per alcune problematiche rappresentate, con la presente si ribadisce la medesima richiesta sulla scorta di un’ulteriore questione che sta generando a livello territoriale notevoli difficoltà applicative.
La difformità applicativa e l’irrigidimento di taluni Dirigenti nel ritenere valida in modo incondizionato ed indiscutibile la propria soggettiva interpretazione e le modalità applicative della norma e dei suoi profili attuativi, a parere del SIULP sufficientemente circostanziati anche dalla circolare esplicativa, si stanno traducendo in una conflittualità crescente che sembra non riuscire ad avere una risoluzione in alcune realtà territoriali.
Tali situazione stanno generando notevole malcontento e rischiano di arrecare danni economici al personale e, per questa ragione, rischiano d’ingenerare l’insorgenza d’iniziative di natura giurisdizionale a livello territoriale che, a parere del SIULP, debbono essere prevenute attraverso l’urgente convocazione del tavolo tecnico per chiarire e regolamentare in modo uniforme ed oggettivo la problematica in argomento.
Si tratta in buona sostanza di definire limiti, confini, modalità applicative e criteri di riconoscimento e remunerazione dell’istituto del cambio turno previsto dall’art 11 dell’AN e la cui regolamentazione è stata ulteriormente espressa con la circolare ministeriale nr.557/RS/01/113/0461 dell’8 marzo 2010..
Secondo il SIULP la normativa sopra richiamata e la circolare esplicativa contengono in modo sufficientemente chiaro tutti gli elementi cognitivi ed interpretativi che dovrebbero rendere agevole e chiara l’applicazione e le modalità remunerative dell’istituto ma, evidentemente, quanto sta accadendo in alcune realtà territoriali, si citano solo le ultime in ordine di tempo segnalate dalle segreterie provinciali del Siulp a questa Segreteria Nazionale ( Macerata, Palermo, Siracusa) inducono a ritenere che sia necessario un confronto in sede di tavolo tecnico affinchè si assuma una decisione chiara e definitiva che non lasci più spazio a possibili interpretazioni soggettive della norma che penalizzino il personale.”