Acquistate 4.482 pistole elettriche Taser per le Forze dell’Ordine

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Dopo una lunga sperimentazione il Governo ha acquistato 4.482 pistole a impulsi elettrici Taser, che nei prossimi mesi saranno distribuiti a Polizia, Carabinieri e Agenti della Guardia di Finanza.
La fornitura sarà effettuata dalla multinazionale Axon, una che ha vinto il bando e ha firmato il contratto di approvvigionamento.

Lo aveva anticipato già qualche settimana fa la Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese: “All’esito favorevole del collaudo, la fornitura di 4.482 armi a impulsi elettrici Taser sarà distribuita su tutto il territorio nazionale”. E’ giunto, infine, l’annuncio della divisione italiana di Axon, l’azienda multinazionale che si occupa di sicurezza, che, in una nota, ha comunicato di essersi aggiudicata la gara nazionale per la fornitura di dispositivi a conduzione elettrica (Ced) Taser alle forze dell’ordine nazionali italiane.

A seguito della firma del contratto, secondo le previsioni del Ministero dell’Interno, i dispositivi modello Taser X2 saranno forniti in dotazione a polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di finanza entro la fine dell’anno corrente.

Il dispositivo è già impiegato da anni negli Stati Uniti e in alcuni altri paesi come alternativa alle armi da fuoco. Il governo Italiano ha approvato l’acquisto delle pistole elettriche dopo un lungo periodo di sperimentazione durato dal 2018 al 2020.

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A gennaio 2020 il consiglio dei Ministri aveva approvato in esame preliminare il regolamento sull’uso del taser “nell’ottica di un generale ammodernamento dell’armamento adeguato alle esigenze operative attuali”, come spiegato sul sito del Viminale, specificando che il suo utilizzo “dovrà sempre avvenire nel rispetto delle cautele necessarie per la salute e l’incolumità pubblica, e secondo principi precauzionali condivisi con il ministro della Salute”; l’iter del testo prevedeva poi un passaggio al Consiglio di Stato e un ritorno in Cdm per l’approvazione definitiva.

A luglio dell’anno scorso il Viminale aveva ordinato l’immediato ritiro delle armi date in via sperimentale alle forze dell’ordine dopo che i test balistici avevano rilevato alcune criticità, con la necessità di ulteriori approfondimenti sugli standard di sicurezza.

Axon ha comunicato ora di essersi aggiudicata la gara nazionale dopo aver completato tutti i test e le verifiche di conformità richieste.

La scelta del Governo è stata criticata dal garante per i diritti dei detenuti Mauro Palma che in una recente relazione al Parlamento, ha scritto che il Taser va considerato «una vera e propria arma» e che in diversi paesi «un uso esteso di armi a impulsi elettrici ha condotto ad abusi e a esiti mortali».

Il Taser è un’arma comune a tutti gli effetti che può essere molto utile per prevenire aggressioni e immobilizzare soggetti violenti evitando il ricorso alle armi da fuoco quando si tratta di neutralizzare aggressori armati di coltello o bastoni.

Ora occorre porre particolare attenzione nell’addestramento all’uso di questo nuovo strumento tecnologico rispetto al quale vanno predisposte le adeguate garanzie assicurative in relazione alle possibili responsabilità derivanti da effetti inediti e abnormi.

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