Tragedia sfiorata sulla Pedemontana Veneta: auto a folle velocità piomba su una volante della Polizia Stradale. ROMANO (SIULP): “Due poliziotti vivi per miracolo. Venga immediatamente cambiata la segnaletica che induce gli utenti a ritenere quella strada provinciale, un tratto autostradale”.
“Esprimo solidarietà e vicinanza ai due colleghi e alle loro famiglie nella consapevolezza che la tragedia è stata sfiorata per puro caso. Il pericolo che vive ogni singolo poliziotto che lavora nella Polizia Stradale è totale. La strada, ancora più nel periodo estivo, è sinonimo di massimo rischio di vita. Un rischio che diventa allarmante per gli operatori che sono chiamati a far rispettare le norme di sicurezza e che quella sicurezza debbono garantirla e monitorarla ogni giorno”.
Così in una nota, Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, commenta il recente incidente sulla Pedemontana Veneta, dove una volante di Polizia ferma per i rilevamenti di un precedente incidente, è stata colpita a folle velocità da un’autovettura: “Nell’augurare pronta guarigione ai due poliziotti, ci aspettiamo che i colleghi siano valutati e premiati per la loro grande professionalità e per lo straordinario spirito di abnegazione col quale ogni giorno scendono in strada, consapevoli del massimo rischio che li attende. Chi ha la responsabilità di quel tratto di strada, cambi immediatamente la segnaletica oggi istallata, che essendo di colore verde, induce l’utenza a ritenere quel tratto di strada un segmento autostradale e non una strada provinciale quale effettivamente è, e sul quale quindi, il limite massimo di velocità non è quello dei 130km/h come vige in autostrada. Soprattutto, ci aspettiamo che ciò avvenga prima che ci scappi il morto”.
Roma, 14 Luglio 2024