Bombe distruggono auto del giornalista Sigfrido Ranucci conduttore della trasmissione d’inchiesta RAI, “Report”. ROMANO (SIULP): “Atto gravissimo. Operatori di sicurezza e giornalisti d’inchiesta uniti per un’Italia più giusta e onesta”.
Stanotte, un ordigno esplosivo ha distrutto le auto di Sigfrido Ranucci, noto conduttore RAI: le autovetture erano entrambe parcheggiate fuori l’abitazione del giornalista. La bomba non era rudimentale e a quanto affermano le autorità era in grado uccidere: “Nell’esprimere la solidarietà di tutto il SIULP al “collega” Sigfrido Ranucci, tengo a precisare che l’atto è di gravissima entità. Questi sono metodi ben noti: sono metodi mafiosi che a quanto apprendiamo dalle cronache, non sono nuovi per Ranucci, già vittima in passato di minacce che però mai erano arrivate ad una tale preoccupante livello di pericolosità”. Così in una nota Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico: “Dobbiamo essere ben consapevoli che per vincere fino in fondo la lotta contro mafie, sopraffazione e ogni forma di prevaricazione, bisogna innanzitutto sconfiggere il negazionismo e l’indifferenza, atteso che la stagione delle stragi di mafia ci ha insegnato che si è potuto sconfiggerla quando i siciliani hanno collaborato con lo Stato riconoscendo in Esso l’unico soggetto che può garantire sicurezza e libertà. Sono certo che gli inquirenti assicureranno quanto prima alla Giustizia gli autori di questo gesto vigliacco. La violenza e la vigliaccheria non potranno mai spuntarla contro coloro che ogni giorno lavorano per una società più giusta e onesta: e mi riferisco non soltanto alle forze di polizia, ma anche ai tanti giornalisti d’inchiesta che fondamentalmente svolgono un ruolo simile al nostro, sempre alla ricerca della verità e della giustizia”.
Roma, 17 Ottobre 2025