Bonus 200 euro ai dipendenti pubblici

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Ritorniamo sull’argomento a causa di alcune incertezze che ci sono state rappresentate, soprattutto con riferimento all’obbligo della dichiarazione da rendere al datore di lavoro.

La fonte normativa è costituita dall’articolo 31 del DL 50/2022, che riguarda l’intera platea del lavoro dipendente (escluso il lavoro domestico, che ha regole diverse).

In base a quanto indicato nella Circolare INPS 37/2022, il bonus spetta ai dipendenti con reddito massimo lordo di 2mila 692 euro al mese parametrato su 13 mensilità (ossia 35mila euro lordi all’anno) che abbiano beneficiato dell’esonero contributivo 0,8%, per almeno una mensilità nel periodo compreso fra il 1° gennaio e il 23 giugno 2022.

L’indennità spetta in misura piena anche ai titolari di rapporti di lavoro part-time attivi nel mese di luglio, ed anche ai lavoratori in congedo nello stesso mese.

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I requisiti per il bonus 200 euro ai dipendenti pubblici sono gli stessi previsti per il settore privato, mentre possono essere diversi gli adempimenti a carico del lavoratore.

Per molti statali, infatti, non serve la dichiarazione in cui attesta di non essere titolare di pensione o Reddito di Cittadinanza. Questa semplificazione riguarda, tuttavia, solo le amministrazioni che si avvalgono della piattaforma NoiPA per i cedolini paga.

Il Decreto Semplificazioni prevede, infatti, che non debbano presentare la dichiarazione di cui al comma 1 dell’articolo 31 del DL 50/2022 i dipendenti delle pubbliche amministrazioni i cui servizi di pagamento delle retribuzioni del personale siano gestiti dal sistema informatico del ministero dell’economia e delle finanze di cui all’articolo 11, comma 9, del decreto-legge 98/2011.

Sul portale NoiPA sono comunque indicate le pubbliche amministrazioni che fanno parte di NoiPA e che di conseguenza non chiedono la dichiarazione ai dipendenti. Si tratta dei Ministeri, Presidenza del Consiglio dei ministri, Scuola e Istituti di ricerca, Polizia, Penitenziari, Guardia di Finanza, Banca d’Italia, quasi tutte le Agenzie fiscali, una metà delle forze armate e Capitaneria di Porto.

Il bonus 200 euro sarà pagato con la mensilità di luglio, alla fine del citato mese o nei primi giorni di agosto. Le regole sono le stesse previste per il lavoro privato, quindi in ragione dell’articolazione dei singoli rapporti di lavoro (ad esempio, part-time ciclici) o della previsione dei CCNL, il bonus viene versato con la mensilità versata in luglio 2022, anche se di competenza del mese di giugno 2022.

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