Brigadiere Legrottaglie: poliziotti ricevuti dal Ministro Piantedosi.
ROMANO (SIULP): “Il Capo della Polizia li promuova per meriti straordinari. Polizia e Carabinieri uniti da uno stesso giuramento e dagli stessi valori meritano uno Stato unito”.Il Ministro dell’Interno Piantedosi, nel riceverli ieri al Viminale, ha proposto il riconoscimento di una medaglia al valor civile per i due poliziotti che hanno catturato i carnefici del brigadiere dei Carabinieri barbaramente ucciso a Francavilla Fontana.
Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, sottolinea: “I due colleghi, protagonisti dell’arresto degli assassini di Carlo Legrottaglie, nella cattura dei malviventi hanno mostrato alto senso del dovere, sprezzo del pericolo e coraggio oltre ogni ragionevole limite, visto che hanno messo a serio rischio la loro stessa vita in un conflitto a fuoco di altissima pericolosità. La vicenda del Brigadiere Legrottaglie ha rinsaldato, ove ce ne fosse bisogno, l’unità e la stima che lega Polizia e Carabinieri, nella delicata funzione al servizio dei Cittadini e delle Istituzioni, e a garanzia della legalità e della democrazia. Uniformi diverse che si fondono nello stesso spirito di appartenenza al servizio del Paese. Nel conflitto a fuoco della cattura, i colleghi, hanno messo a repentaglio la propria vita di mariti, padri e figli. Questo si chiama senso del dovere. Questi sono i modelli da tramandare alle generazioni future e a queste persone uno Stato non può inviare solo atti dovuti. A questi colleghi lo Stato deve riconoscere il proprio apprezzamento,totale ed incondizionato. Plaudo, dunque, alla proposta del Ministro Piantedosi, certo che a breve faccia seguito quella del Capo della Polizia, Prefetto Pisani, di un riconoscimento interno al Dipartimento: la promozione dei due poliziotti per meriti straordinari”