Ieri si è tenuto il programmato incontro tra una delegazione di parte pubblica, formata da una delegazione della Direzione Centrale per gli Affari Generali, Servizio Polizia Ferroviaria e dall’Ufficio Relazioni Sindacali, e le OO.SS. della Polizia di Stato, volta ad analizzare e discutere la proposta dell’Amministrazione di sopprimere i posti polfer indicati in intestazione.
Rispetto a ciò, l’Amministrazione ha comunicato che la soppressione dei posti polfer rientra in un più ampio progetto di riorganizzazione della specialità secondo cui i posti polfer che verranno chiusi fungeranno da punto di riferimento e/o di appoggio per i colleghi impegnati nelle scorte. Inoltre, sempre l’Amministrazione, ha comunicato che l’esiguità del personale in forza a Sulmona, Macomer e Sondrio (due unità operative), non consente di garantire i benché minimi livelli di sicurezza sia per i colleghi ivi in servizio che per la collettività.
Il cartello dei sindacati composto da Siulp, Siap, SilpCGIL, UGL Polizia di Stato, Uilps, ha respinto con decisione le argomentazioni dell’Amministrazione perché, ad oggi, non vi è alcun progetto di riorganizzazione della specialità polfer, sottoposto al confronto con il sindacato, ed anche perché l’esiguità del numero di personale ormai in forza a quegli Uffici si è determinato per una precisa volontà dell’Amministrazione che, negli anni, non si è preoccupata di sostituire i colleghi trasferiti ad altro Ufficio o andati in quiescenza determinando, di fatto, un depauperamento di risorse umane che hanno ridotto i posti polfer al collasso.
I Sindacati del cartello confederale, inoltre, hanno ribadito, ancora una volta, l’importanza strategica dei posti polfer di Sulmona, Macomer e Sondrio, quali snodi ferroviari importantissimi nel contrasto ai reati tipici su ferrovia nonché a quelli inerenti la sicurezza dei passeggeri.
Dopo un lungo ed articolato confronto, l’Amministrazione ha dovuto necessariamente sospendere ogni decisione in ordine alla soppressione dei predetti Uffici, aggiornando la riunione ad un successivo incontro da tenersi presumibilmente nel prossimo mese di gennaio.
Sarà cura delle OO.SS. del cartello, pertanto, tenere informati i colleghi circa gli sviluppi del confronto con l’Aministrazione.
Roma, 16 dicembre 2015.
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