Il 18 gennaio 2022 si è tenuta la prevista riunione della Commissione paritetica per la qualità e la funzionalità del vestiario.
In apertura è stata ritenuta soddisfacente la sperimentazione della “divisa ordinaria” maschile e femminile quattro stagioni (cappotto per divisa e sotto giacca in lana merinos).
I capispalla rimangono comunque 2: il cappotto (da sost. comm in poi) e il gore-tex (da agt a isp sups).
Il SIULP nel prendere atto delle risultanze della sperimentazione della divisa quattro stagioni e dopo aver visionato i capi ha espresso parere favorevole all’acquisizione degli stessi esprimendo l’opportunità di eliminare dalle maniche del cappotto i tre bottoni.
L’Amm.ne ha presentato il nuovo gilet tattico con sistema a molle e tasche utility per divisa operativa, illustrandone le caratteristiche e alcune specifiche tecniche.
Il prototipo è stato definito come risultato di un attento studio e come soluzione che impedisce all’operatore di “dimenticarsi d’essere protetto”.
Al riguardo il SIULP ha proposto una tasca contenitiva per le piastre balistiche (già in possesso dell’Amm.ne) che di fatto aumenterebbero lo standard di protezione.
Il Siulp, nell’approvare la sperimentazione, ha espresso l’esigenza che, anche in fase di sperimentazione, vengano dettate linee guida su cosa allocare sul gilet tattico e come, tenendo conto delle esigenze di sicurezza.
Si è proceduto alla presentazione del completo alta visibilità per servizi motomontati automontati autostradali e aeroportuali conformi alla vigente normativa europea.
Il completo prevede 2 capi:
- 1 kit impermeabile composto da giubba e pantaloni “alta visibilità autostradale diurna/notturna;
- 1 kit giubba estiva alta visibilità con maniche amovibili.
I capi proposti hanno superato di fatto i problemi evidenziati nella riunione del 2020 in ordine alla manutenzione degli stessi. Pertanto, preso atto della consistenza dei materiali e della presenza delle bande rifrangenti è stato espresso parere favorevole all’adozione dei kit citati.
Si è poi passati alla Presentazione del prototipo divisa operativa per le Unità di pronto intervento: completo BDU realizzato secondo le indicazioni degli operatori facente parte del gruppo congiunto istituito presso la DAC. Il Presidente ha anticipato alla Commissione che la divisa in questione non può essere assolutamente blu in quanto vi è stata una ferma determinazione Dipartimentale in ordine alla scelta cromatica che potrebbe orientarsi sull’urban grey o sul nero. Sono state, altresì, rappresentate le perplessità espresse dal Cerimoniale (relazioni esterne) rispetto all’urban grey asseritamente troppo simile alla divisa della Guardia di Finanza. Al riguardo, il SIULP nel richiamare i compiti della commissione, dopo aver apprezzato la fattura e i materiali, alla luce delle indicazioni tecniche emerse dal gruppo di lavoro, ha espresso parere favorevole alla sperimentazione in attesa, comunque, delle decisioni dipartimentali in ordine alla scelta cromatica. Per quel che concerne i nuovi capi per divisa ordinaria femminile è stata proposta una nuova scarpa decolleté (colore blu) per la divisa ordinaria “quattro stagioni” (rappresentanza). Proposta, altresì, l’acquisizione di una borsa femminile per divisa di rappresentanza “quattro stagioni” in via esclusiva, al fine di agevolare il personale in questione che durante i servizi di rappresentanza non ha dove poter contenere oggetti personali. La scarpa presentata è più confortevole con un plantare più anatomico a differenza di quella attualmente in uso. Al riguardo, il Cerimoniale ha suggerito un tacco più basso rispetto al modello in visione (da 5 cm a 4 cm di altezza).
È stato, infine, presentato e approvato il nuovo sistema di aggancio “yo-yo” per chiavi manette di sicurezza.
In conclusione, il SIULP ha rappresentato come, ad oggi, persistano gravi problemi d’approvvigionamento dei materiali di ogni tipo e taglia. Invero, vi sono uffici e reparti che tutt’ora non hanno la divisa operativa, pur dovendo concorrere a servizi operativi.
L’Amministrazione ha, inoltre, partecipato al tavolo, per quel che concerne le Olimpiadi Invernali del 2026, la potenziale acquisizione di fondi e partnership con soggetti esterni all’Amministrazione che concorrerebbero all’approvvigionamento di materiali ad hoc per le esigenze del personale impiegato, riservandosi di fornire aggiornamenti sugli sviluppi della questione.