Comunicato congiunto – Incontro con il Ministro

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Comunicato congiunto sull’incontro con il Ministro Maroni

Nella mattinata odierna presso il Dipartimento della P.S. si è svolto il preannunciato incontro con il Ministro dell’Interno on. Roberto Maroni, richiesto dai sindacati del cartello dopo la scelta di non partecipare alla riunione presso il Dipartimento della Funzione Pubblica del 22 dicembre scorso per il rinnovo contrattuale del biennio economico 2008/2009, per le ragioni indicate nel comunicato redatto lo stesso giorno.

Nell’incontro odierno i sindacati del cartello hanno evidenziato al Ministro Maroni che,allo stato, non sussistono le condizioni per la ripresa del confronto negoziale alla Funzione Pubblica, in quanto non sono state date dal Governo risposte concrete sulla disponibilità complessiva di risorse economiche per finanziare le quattro priorità che sono state costantemente e continuamente poste all’attenzione dell’Esecutivo per tutto lo corso anno: rinnovo del biennio contrattuale; specificità lavorativa; riordino complessivo delle carriere; previdenza complementare.

I sindacati hanno evidenziato, altresì, in modo estremamente critico, oltre che l’insufficienza delle risorse economiche aggiuntive stanziate nella legge finanziaria per il solo rinnovo contrattuale, le modalità, i toni ed i tempi decisi dal Ministro della Funzione Pubblica per convocare il tavolo negoziale per la discussione di merito per il contratto e l’assenza di risposte sugli altri obbiettivi strategici dell’azione sindacale.

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Infine il cartello sindacale ha ribadito che con queste condizioni, ed in mancanza di risposte chiare e definite sulla reale consistenza complessiva di risorse economiche e sui tempi necessarie per l’avvio delle procedure per realizzare il riordino delle carriere e per gli altri obbiettivi, non sussistono le condizioni politiche per la partecipazione delle delegazioni sindacali e per la ripresa delle trattative alla Funzione Pubblica per il rinnovo contrattuale.

Il Ministro Maroni ha sostenuto che il dialogo ed il confronto con i sindacati di polizia è da considerare condizione fondamentale ed insostituibile per mantenere corrette relazioni con i rappresentati del personale, ed evitare azioni d’imperio o decisioni unilaterali del Governo che, anche se supportate da potestà legislative, rischierebbero di determinare rotture e fasi conflittuali che certamente non gioverebbero alla causa di nessuno. Inoltre il Ministro ha aggiunto che si sarebbe immediatamente fatto carico di chiedere al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio on Gianni Letta, di convocare una riunione di tutti i ministri competenti per il Comparto Sicurezza e Difesa al fine di concordare in modo unitario una posizione complessiva del Governo sulle questioni poste dai sindacati, chiedendo, nel frattempo, la sospensione degli incontri alla Funzione Pubblica.

L’on Maroni ha anche aggiunto che, come Ministro dell’Interno si sarebbe fatto carico, in quella riunione, di chiedere un ripensamento sulle risorse economiche finora disponibili, con la possibilità di reperire ulteriori fondi possibili per realizzare quanto richiesto.

Il Ministro ha aggiunto che le risorse potrebbero essere reperite dal FUG (Fondo Unico Giustizia) presso il quale, sarebbe disponibile al 31.12.2009 la somma di 1,5 miliardi di euro contabilizzata, in parte già confiscata, ed in parte al momento solo sequestrata nel corso di operazioni contro la criminalità e costituita, per una parte, da denaro contante e per un’altra parte, da titoli non immediatamente esigibili.

Anche se la legge prevede il termine entro la fine di aprile, con molta probabilità, già entro la fine di questo mese verrà emanato un DPCM dalla Presidenza del Consiglio con cui le somme disponibili del FUG verranno ripartite per il 50 % al Ministero dell’Interno e per il 50 % al Ministero della Giustizia, con la possibilità di incrementare in modo permanete e continuativo detto Fondo, attraverso la destinazione, anche per il futuro, con un automatismo previsto dalle norme, di risorse confiscate o sequestrate nel corso di operazioni di polizia, o a seguito di condanne definitive riguardanti i capitali provento della costante lotta contro la criminalità.

Infine, il Ministro ha concluso dando la propria disponibilità ad un approfondimento per rivedere, o correggere le attuali modalità di assunzione in polizia senza, però, che ciò possa comportare ritardi per le assunzioni, soprattutto dopo che la legge finanziaria ha previsto le risorse necessarie per garantire il turn over per il prossimo triennio (115 milioni di euro per il 2010; 344 per il 2011 e 600 per il 2012).

Nel tardo pomeriggio odierno, a conferma dell’impegno assunto dal Ministro dell’Interno, è giunta la comunicazione ai sindacati di polizia che sono stati sospesi i programmati incontri alla Funzione Pubblica previsti per il 13 ed il 14 c.m.

Restiamo in vigilante attesa delle decisioni che il Governo assumerà in modo collegiale sulle questioni poste e sulle risorse economiche complessivamente disponibili prima di assumere ogni altra iniziativa .

 

Siulp – Romano

 

Sap – Tanzi

Siap-Anfp – Tiani

Silp-Cgil – Giardullo

Ugl-Polizia i Stato – Leggeri

Coisp-Up-Fps-Adp-Pnfi – Maccari

 

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