Concorso vice sovrintendenti: aumentare garanzie per tutti

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    Così come previsto si è svolto il 17 sera il primo degli incontri destinati a delineare le modalità di svolgimento del corso di formazione – sulla base di un’analitica proposta scritta, già inviataci con congruo anticipo – e della conseguente conferma o assegnazione dei frequentatori in sedi ed uffici.

    Abbiamo innanzitutto dato atto alla delegazione del Dipartimento della pubblica sicurezza, composta dal direttore dell’Ufficio per le relazioni sindacali Ricciardi, nonché dai direttori centrali per gli istituti d’istruzione Roca e per le risorse umane Mazza (tutti vertici nuovi rispetto all’annosa questione del maxi concorso), della positività rilevabile sia dal suo intrinseco elevato livello che della tempestività di questo primo e preliminare incontro.

    Vista la presenza del Direttore centrale per le risorse umane, preliminarmente, abbiamo stigmatizzato la strategia utilizzata nella valutazione dei titoli, come ampiamente ribadito nelle apposite riunioni che hanno preceduto l’avvio delle procedure concorsuali.

    Si tratta senza dubbio di un tangibile segnale di discontinuità rispetto ai gravi e colpevoli ritardi accumulati negli scorsi decenni nei concorsi per i ruoli intermedi, per cui abbiamo rivendicato ci sia oggi un’effettiva tutela di tutte le legittime aspettative dei poliziotti – ribadendo che il notevole ritardo provoca, di riflesso, danni sul piano economico e professionale con evidente ricaduta anche su quello previdenziale – per questi motivi abbiamo chiesto all’Amministrazione ogni possibile sforzo perché sia garantita ai vincitori della prima aliquota – riservata agli assistenti capo – non solo la permanenza nella sede ma anche nell’ufficio di provenienza, mentre è stata chiesta la possibilità, solo per chi ne facesse esplicita richiesta, di cambiare sia la sede che l’ufficio.

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    Per i vincitori della seconda aliquota – aperta a tutti gli appartenenti al ruolo assistenti ed agenti – vista la cronica carenza in tutte le province di Ufficiali di polizia giudiziaria, è stato chiesto che sia garantita in la sede.

    Riteniamo infatti sussistano tutte le condizioni per dare analoghe opportunità anche alla totalità dei vincitori del concorso non riservato agli assistenti capo, fermo restando che, nella peggiore delle ipotesi, il rientro in sede – a partire dai colleghi perdenti sede del 25° corso – dovrà essere man mano garantito ad ognuno dei sette scaglioni in cui si articolerà il corso, che si prevede inizierà a metà ottobre 2015 e terminerà per il novembre 2016.

    A tal fine, per garantire il rientro a coloro i quali eventualmente non potrà essere garantita la sede al termine del corso, è stato richiesto che i concorsi ordinari relativi alle annualità successive, a partire dal 2012, vengano banditi al più presto, in modo che quando terminerà l’ultimo corso del maxi concorso i nuovi vincitori potranno essere già avviati al corso di formazione.

    Seguendo questa procedura anche gli eventuali perdenti sede dell’ultima tranche potranno avere la garanzia di un rapidissimo rientro in sede ed è anche per questo che abbiamo chiesto con forza di rispettare il termine previsto – metà luglio – per l’uscita della graduatoria, apprezzando le modalità di svolgimento del corso, parzialmente online e fruibile anche da casa, mediante PC, tablet e smartphone, elaborate dall’Amministrazione proprio al fine di garantirne la massima celerità.

    Al fine di azzerare tutte le annualità e ripianare l’organico dei vice sovrintendenti, intraprendendo un percorso virtuoso che rispetti le annualità, si è altresì chiesto all’Amministrazione di individuare e programmare strategie, anche di tipo legislativo, per restituire alla categoria quanto sottratto a causa delle inadempienze concorsuali utilizzando, ove possibile, anche le scorrimento delle graduatorie.

    Nella denegata ipotesi in cui non fosse possibile per tutti il mantenimento della sede di provenienza, abbiamo chiesto, inoltre, che i vincitori del maxi concorso possano conoscere ancor prima dell’inizio del corso l’eventuale sede di assegnazione. Questo al fine di mettere in condizione il personale non più giovanissimo o, comprensibilmente, poco incline alla mobilità, di poter coscientemente scegliere se iniziare il corso o rinunciare direttamente. Anche la fase del tirocinio è stato chiesto che sia svolta nella sede di provenienza per tutti.

    Per tutto il personale già appartenente al ruolo dei sovrintendenti, la mobilità a domanda, dovrà comunque avvenire prima dell’inizio delle fasi relative al maxi concorso. Vista la particolarità del corso e dei cicli formativi svolti anche sul posto di lavoro, si è ribadito il concetto basilare che i corsisti sono tali per l’intera durata del corso e non possono essere né distolti né impiegati in servizi diversi dalle normali attività didattiche.

    Sul fronte degli strumenti didattici, l’Amministrazione – che già in premessa aveva garantito la tempestiva fornitura ai frequentatori di codici per l’attività di polizia e la possibilità di accedere a video lezioni e materiale didattico quindici giorni prima dell’inizio delle cinque settimane di corso online, cui seguiranno tre settimane presso i vari istituti di istruzione dove necessariamente dovranno svolgersi gli esami – al termine della riunione ha apprezzato le nostre proposte costruttive ed ammesso la correttezza delle nostre rivendicazioni, impegnandosi a fornire in tempi brevi l’indicazione delle scuole e del calendario di ciascuno dei sette scaglioni previsti (dal 2004 al 2011, 2004 e 2005 saranno unificati) – comprese le sospensioni estive e festive dell’attività didattica, precisando altresì che, in base alla normativa, le promozioni avranno decorrenza economica dal termine della frequenza del corso e giuridica dal primo gennaio dell’anno successivo a quello per il quale si è vinto il concorso.

    Ci saranno dunque nuovi incontri dopo la pubblicazione della graduatoria finale per proseguire congiuntamente l’approfondimento della tematica concorsi/corsi ed aumentare al massime le garanzie di idonee opportunità di carriera e formazione con il minimo disagio possibile.

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