Consulta: SIULP, bene decisione che cancella divieto associazioni sindacali militari

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    La decisione della Consulta con cui è caduto il divieto di costituire associazioni sindacali per i militari è una notizia straordinaria e la pietra miliare su cui costruire l’emancipazione anche delle donne e degli uomini delle Forze Armate e delle Forze di Polizia ad ordinamento militare.

    Lo dichiara in una nota Felice Romano Segretario Generale del Siulp. “Finalmente la Corte Costituzionale afferma un principio importante di autentica civiltà giuridica- sottolinea ROMANO – con il quale, superando i limiti delle norme vigenti e facendo adeguare l’Italia agli altri Paesi della Comunità Europea, si consente anche ai militari la possibilità di costituire associazioni professionali sindacali.

    Anche per i militari la Corte sottolinea che resta fermo il divieto di aderire ad altre associazioni sindacali, con ciò dovendosi presupporre che tale divieto si riferisca a sindacati diversi da quelli del mondo militare.
    In ogni caso, al di là delle restrizioni strettamente legate allo status di militare, è un grande passo in avanti nel campo dell’evoluzione dei diritti in particolare del personale con le “stellette”.

    La sentenza va nella direzione che il SIULP rivendica da tempo, ora alla luce anche di questa innovazione, ci auguriamo che il legislatore rapidamente si allinei al principio di tale sentenza. Ci auguriamo, altresì, che stimoli anche l’evoluzione dei diritti Sindacali nella Polizia di stato, consentendo ai sindacati di polizia di affiliarsi alle Confederazioni. Giacché, questo tema, che rappresentiamo con forza da tempo e riteniamo, da questo punto di vista, che la legge 121/81, dopo 37 anni dalla sua emanazione, possa e debba essere adeguata all’odierno corso storico sociale avendo, nel frattempo, il Sindacato di Polizia ha dimostrato di essere responsabile e attendibile.

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    Roma, 12 aprile 2018

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