CONTI PUBBLICI. Prefetti, poliziotti, vigili del fuoco: sì alla lotta agli sprechi, ma attenzione alla amministrazione del territorio, alla sicurezza e al soccorso pubblico!

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Razionalizzazione del complessivo sistema di governo del territorio, una più efficiente organizzazione della sicurezza e del soccorso pubblico per meglio soddisfare le crescenti e diversificate esigenze del cittadino: queste, da sempre, le priorità in agenda per i sindacati dei prefetti, dei poliziotti, dei vigili del fuoco, da questi ripetutamente e con convinzione poste alla attenzione dei vertici politici succedutisi al Viminale e a Palazzo Chigi.

Così SINPREF e AP per i prefetti, SIULP, SAP, UGL polizia e CONSAP per la polizia di Stato, FNS CISL, UIL, CO.NA.PO. e UGL per i Vigili del Fuoco, le sigle che rappresentano la maggioranza del personale operante in questi settori, dopo avere appreso soltanto dai quotidiani del progetto anticipato alla stampa dalla ministro dell’Interno Cancellieri, nell’ambito della azione di spending review.

I sindacati esprimono preliminarmente profondi rammarico e sconcerto per essere stati tenuti completamente all’oscuro dalla ex prefetto della Repubblica Anna Maria Cancellieri della iniziativa dalla stessa assunta, la quale non sembra avere minimamente avvertito l’esigenza di informarne le rappresentanze istituzionali di centinaia di migliaia di lavoratori dell’Interno.

Questo, sul piano del metodo.

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Su quello del merito, invece, appare quantomeno azzardato, evidenziano i sindacati, esprimere sin d’ora una qualche valutazione sulla base di qualche anticipazione giornalistica appena, fermo restando il forte auspicio che non si tratti di provvedimenti che finiscano con il causare danni assai maggiori di quelli che dovrebbero risolvere.

Nell’ottica delineata, aggiungono, verrà a breve fissata una riunione congiunta, in cui stabilire le iniziative da assumere, e sarà altresì inviata una nota al Presidente Mario Monti e alla Ministro Cancellieri per la convocazione di un primo urgente incontro.

Nel frattempo, concludono i sindacati, si rivolge sin d’ora un accorato appello alle Forze politiche in Parlamento affinché questioni tanto importanti e nevralgiche per i cittadini tutti e il Paese intero siano adeguatamente trattate e non troppo sollecitamente liquidate sull’altare del rigore.

Intanto, come immediata misura di risparmio, suggeriscono di iniziare dalle auto blu, una spesa unica quanto assurda al mondo, una più oculata gestione delle quali lascerebbe centinaia di milioni di euro nelle casse dello Stato.

La Telecom sta procedendo alla regolarizzazione del traffico ed al rimborso delle somme erroneamente trattenute.

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