CORONAVIRUS: SIULP, grazie al Governatore Stefano BONACCINI per i test rapidi ai Poliziotti. Salvaguardia operatività Forze di polizia, medici e sanitari è prioritaria per superare emergenza.
Ringrazio a nome di tutte le donne e gli uomini in uniforme della Regione Emilia Romagna il Presidente Stefano BONACCINI per aver accolto l’appello del SIULP e della CISL prevedendo i test epidemiologici anche per i poliziotti e per tutti gli appartenenti alle Forze di polizia e al Soccorso Pubblico che operano in quel territorio, oltre che al personale medico, infermieristico e sanitario. Giacché queste persone oggi rappresentano la linea del Piave nella lotta contro il contagio da COVID-19.
La salvaguardia dell’operatività delle helping profession è fondamentale per arginare e sconfiggere il propagarsi della malattia e, quindi, per garantire la salute, l’ordine e la sicurezza pubblica.
Questo intervento, che si aggiunge a quelli già previsti in altre regioni sebbene mancano ancora molti territori nei quali non è stata adottata la stessa linea di profilassi, aiuta a fronteggiare l’attuale pandemia poiché gli appartenenti alle professioni d’aiuto, quando soccorrono, possono essi stessi diventare mezzo di contagio per la popolazione.
Così Felice ROMANO, Segretario Generale del SIULP, l’annuncio alla stampa che anche in Emilia Romagna saranno fatti i test rapidi con analisi del sangue anche tutti gli appartenenti alle Forze dell’ordine e del Soccorso Pubblico per accertare il contagio da COVID-19.
Una scelta lungimirante e fondamentale, sottolinea Romano, necessaria per garantire chi, in prima linea oggi lavora incessantemente sia per contrastare il contagio, sia per fornire le cure necessarie ma, soprattutto per evitare che i soccorritori non diventino essi stessi mezzo di propagazione del COVID-19.
Speriamo, conclude Romano, che la possibilità di avere una profilassi più ampia e veloce consenta, sia di arginare e speriamo arrestare il contagio mettendo in sicurezza soprattutto chi è più esposto in questa lotta contro il COVID-19, sia di recuperare quel prezioso tempo che oggi occorre per poter produrre i necessari strumenti di protezione individuale necessari per salvaguardare il maggior numero di cittadini nel frattempo che si arrivi a debellarlo completamente. Per questo un ringraziamento particolare va soprattutto a tutte le aziende e gli imprenditori che stanno riconvertendo la loro linea produttiva per fornire il maggior numero di dispositivi possibile per l’intera comunità nazionale.