23 nov. (TMNews) – “La diversità delle idee e la possibilità di manifestarle anche contestualmente, purché avvenga nel rispetto delle regole e di tutti gli altri cittadini che manifestano idee diverse o che non condividono nessuna delle iniziative di protesta, sono e restano il sale della democrazia che consente a tutti noi di poter dire ciò che si pensa e quello che non si condivide”.
Lo afferma in una nota Felice Romano, segretario Generale del sindacato di polizia Siulp. “Ma l’inviolabilità del tempio della democrazia, il Parlamento e le altre sedi istituzionali, è l’altra faccia della stessa medaglia della democrazia – continua – Per questo un plauso va alle Autorità di Pubblica Sicurezza politica e tecnica che, in queste ore, a Roma hanno attivato e sono tuttora impegnate in un dialogo con gli organizzatori delle manifestazioni per evitare qualsiasi forma di disordine”.
Nel ringraziare Prefetto e Questore ma in particolare gli organizzatori dei cortei “che si sono resi disponibili a collaborare, anche attraverso il cambiamento dei percorsi delle manifestazioni”, Romano lancia un appello ai giovani studenti e agli altri manifestanti che, sino ad ora, non hanno accettato ancora una soluzione concordata per garantire sia il loro diritto a manifestare ma anche per salvaguardare l’ordine e la sicurezza pubblica.
“Auspico che il buon senso, accompagnato da una buona volontà non solo dichiarata ma anche nei fatti, sia il minimo comune multiplo di tutti coloro che da manifestanti e da tutori dell’ordine consentano che domani della protesta si parli solo per le rivendicazioni che porteranno i cittadini in piazza e non per i tafferugli e le violenze che i soliti professionisti del disordine cercheranno di provocare”. Ed un “particolare invito ai giovani studenti che, non avendo chiesto la prevista autorizzazione, hanno la maggiore responsabilità di manifestare nel rispetto delle regole e non delegittimare la fondatezza e la forza delle loro rivendicazioni. Sono certo che il futuro del nostro Paese, i nostri giovani, saranno responsabilmente all’altezza del compito che li attende”.