Corteo Roma: Sindacati Polizia, stop attacchi, ora ascoltate ragioni agenti

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    SIULP, ripensare regole cortei – lo scudo, non veniamo meno a dovere ma dateci rispetto

    (Adnkronos) – Per Felice Romano, segretario generale del Siulp, ”il comportamento di un singolo operatore non può mettere in discussione l’alta professionalità e l’equilibrio dimostrato dai poliziotti nonostante l’aggressione premeditata e violenta nascosta nelle fila del corteo”. ”E’ l’ora -rimarca Romano- di ripensare le regole con cui consentire queste manifestazioni attraverso l’introduzione di una fattispecie di reato specifico, l’arresto differito, come avviene per le violenze negli stadi, e la chiamata in solido a responsabilità di chi organizza. Solo responsabilizzando gli organizzatori si possono evitare connivenze come quelle viste sabato”.

    Non la pensa diversamente Pietro Taccogna, segretario nazionale de Lo Scudo: ”Siamo amareggiati -spiega- dal fatto che un episodio su cui saranno fatti tutti gli accertamenti necessari, faccia passare in secondo piano la capacità operativa e la tenuta che la Polizia ha avuto, per l’ennesima volta, in un frangente difficilissimo. E’ facile criticare quando si e’ dietro una scrivania, bisogna vedere ciò che accade sulla strada”.

    ”Questa pubblicità negativa -incalza Taccogna- amareggia pesantemente il personale di polizia, che opera in una situazione economica tristissima, probabilmente non ci saranno aumenti di stipendio fino al 2020 eppure migliaia di persone in divisa ogni giorno scendono sulle strade a garantire la sicurezza dei cittadini e delle istituzioni. Vorremmo capire chi gioca al tanto peggio tanto meglio -conclude il leader de Lo Scudo- mai la Polizia verra’ meno al proprio dovere. Non lo fa oggi né lo farà domani. Ma in cambio, almeno, dateci rispetto”.

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