CPR Gradisca d’Isonzo assediato e messo a fuoco. ROMANO (SIULP): “Atto vergognoso. Rotta Balcanica problema grave: Ministro Piantedosi adotti provvedimenti urgenti con l’apertura di un Reparto Mobile e un Reparto Prevenzione Crimine in Friuli”.
Scene di autentica guerriglia e una struttura messa a ferro e fuoco. Numerosi i feriti tra i poliziotti: “Auguro ai colleghi, alcuni dei quali feriti in modo serio, di guarire quanto prima ed esprimo ad ognuno di loro la solidarietà per quanto accaduto. Solidarietà ed apprezzamento per l’altissima professionalità mostrata e grazie alla quale si è potuto evitare che la situazione degenerasse con conseguenze ancora più gravi. Quella di Gradisca d’Isonzo è una bomba ad orologeria che può esplodere in maniera molto pericolosa, ed è per questo che faccio appello al Ministro dell’Interno Piantedosi per l’apertura immediata di un Reparto Mobile e un Reparto Prevenzione Crimine in Friuli”. Così in una nota Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico riguardo la rivolta scoppiata nel Centro la scorsa notte: “Il problema grave si chiama Rotta Balcanica e Trieste è un crocevia di fondamentale importanza. Va potenziata la città e tutta la regione per arrivare a fermare uno dei maggiori flussi di immigrazione clandestina di tutto il territorio nazionale, quello appunto della rotta balcanica, che ha una grave ripercussione su tutta l’area circostante. La percezione di sicurezza di chi vive quelle zone è ai minimi storici, tale da arrivare a minare anche la consueta predisposizione degli stessi all’accoglienza e all’integrazione. Il tutto in una situazione di grave carenza di organico, assolutamente non sufficiente a reggere l’impatto con un tale flusso migratorio”.
Roma 23 Gennaio 2025