Criteri di assegnazione Vincitori concorso interno per 1515 Vice Sovrintendente

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Roma, 18 aprile 2023

Prefetto Giuseppe Scandone
Direttore Centrale DAGEP
Ministero dell’Interno Dipartimento della P.S.
ROMA

E p.c. Dott.ssa Maria De Bartolomeis
Direttore Ufficio Relazioni Sindacali Dipartimento della P.S.
Ministero dell’Interno ROMA

Prot. 8.1.2/377/FR/2023

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Oggetto: Vincitori del concorso interno per 1515 posti da Vice Sovrintendente (32° Corso di Formazione Professionale). Osservazioni sui criteri di assegnazione.

Illustrissimo Signor Direttore,

rappresenta un dato notorio come il momento più delicato per i concorsi interni, e segnatamente quelli per l’accesso al ruolo dei Sovrintendenti, è quello dell’assegnazione alle sedi individuate. Nelle precedenti tornate concorsuali ci sono state infatti centinaia di rinunce da parte di colleghi, soprattutto quelli con una consolidata anzianità di servizio, che hanno preferito mantenere il posto di servizio a cui erano approdati dopo anni di attesa, piuttosto che dover iniziare un nuovo percorso professionale.

Il che pone, al contempo, la necessità di riflettere anche sulla corrispondente disutilità a cui va incontro l’ Amministrazione, la quale, spostando un dipendente che ha acquisito un prezioso patrimonio di conoscenze ad un nuovo incarico per un verso disperde le risorse di conoscenza da questi precedentemente maturate e quelle economiche, in alcuni casi, occorse per l’uniforme e l’equipaggiamento necessario all’assolvimento del servizio, ma pure deve attendere un adeguato periodo prima che lo stesso possa essere utilmente inserito ed impiegato nella nuova filiera lavorativa.

Ci permettiamo sommessamente di ricordare come, proprio nella consapevolezza di questi potenziali criticità, il Riordino delle Carriere ha sfumato i confini tracciati dal perimetro ordinamentale che separa i due ruoli di base, nella prospettiva di non creare rigide barriere nelle mansioni, così da poter accrescere l’elasticità nell’impiego. In effetti è in questa direzione che si è mosso il Dipartimento della P.S. nel prevedere la possibilità che le squadre di reparti speciali possano essere composte anche da più di un Sovrintendente.

È per le considerazioni che precedono che, pur prendendo atto di come in occasione delle ultime assegnazioni gli spostamenti ad altre sedi di servizio e ad altri uffici abbiano avuto carattere residuale, riteniamo opportuno sollecitare preventivamente l’ Amministrazione ad un quanto più virtuoso contemperamento degli interessi in gioco.

Confidiamo in proposito che i criteri utilizzati non lascino opachi strascichi, auspicando di poter riscontrare trattamenti uniformi in presenza di situazioni analoghe, onde evitare, come da tutti perseguito, distonie che alimentano perplessità sulla trasparenza del procedimento amministrativo.

AI contempo, e sempre nel medesimo ordine di ragioni dianzi esposte, auspichiamo che per i vincitori provenienti dalle sedi in cui non sono previsti posti disponibili sia individuata come destinazione quella e/o quelle per le quali gli interessati hanno manifestato le proprie preferenze.
Anche in questo caso, infatti, assegnazioni non corrispondenti alle rispettive aspettative determinerebbero una pressoché certa rinuncia, riproponendosi le medesime complessità organizzative su cui ci siamo poc’anzi soffermati.

Certi che l’ Amministrazione, come dimostrato in questi ultimi anni, comprenda le ragioni e la delicatezza delle stesse che sono alla base della presente richiesta, nel ringraziare anticipatamente per un cortese riscontro, l’occasione è gradita per inviare cordiali saluti.

Felice Romano

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