Criteri ripartizione monte ore straordinario.Esito incontro

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Lo scorso 17 dicembre si è tenuto il programmato incontro, con l’Amministrazione, per discutere dei criteri relativi alla ripartizione del lavoro straordinario, sul territorio. Per l’Amministrazione erano presenti il Prefetto Oscar Fioriolli, Direttore Centrale delle Risorse Umane, il Vice Prefetto Castrese De Rosa, Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali e la dott.ssa Carlini, dirigente del servizio TEP e Spese Varie.
In apertura dei lavori l’ Amministrazione ha illustrato la tabella contenente i criteri e la conseguente ripartizione, agli Uffici territoriali,del monte ore relativo al lavoro straordinario.
Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato e Consap hanno, inizialmente, dato atto al Prefetto Fioriolli del soddisfacente lavoro esperito dagli Uffici preposti, poiché in linea con le indicazioni date dalle OO.SS. nel precedente incontro, dopodiché hanno evidenziato e sottolineato il fatto che, rispetto alla tabella presentata, non erano state prese in considerazione alcune realtà territoriali ove vigono criticità legate ad alti tassi di criminalità (Latina); alcune che ospitano ciclicamente eventi di importanza nazionale (Rimini); ed altre, come l’Aquila, ove vigono ancora situazioni di precarietà per quanto concerne la funzionalità degli Uffici di polizia, nonché della città stessa.
Inoltre, le OO.SS. hanno chiesto ed ottenuto dall’ Amministrazione, l’ impegno a rimodulare la tabella, che sarà oggetto della prossima circolare,diversificando il problema legato all’immigrazione (CIE, CARE, ecc.), con quelli legati all’ O.P. ed ai tassi di criminalità presenti nelle varie realtà periferiche, così da avere un quadro più chiaro della situazione.
Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato e Consap hanno ribadito il fatto che il lavoro straordinario dovrà essere gestito sempre con più equità in virtù del fatto che le voci c.d. accessorie incideranno sempre più sulla previdenza futura il cui calcolo, con il sistema contributivo, andrà ad incidere sul montante contributivo dei colleghi.
E’ stata, inoltre, ribadita la necessità che il monte ore di lavoro straordinario relativo ai servizi di O.P. svolti sul territorio, dai colleghi aggregati presso i CIE,CARE,ecc. non vada a gravare sulle Questure da cui il personale parte, bensì sul capitolato “ dedicato” , esistente presso il Dipartimento della P.S., così come i “ grandi eventi” che , spesso, sottraggono migliaia di ore di lavoro straordinario agli uffici ove gli aggregati prestano servizio.
Altra particolare attenzione, e’ stata posta dalle OO.SS., sulla necessità di tener conto, nella ripartizione del lavoro straordinario, anche dell’ incidenza che su questo capitolato ha la gestione dei collaboratori di giustizia; delle città in cui vi e’ una maggiore percentuale di popolazione residente, extracomunitaria, nonché dall’ esigenza di far gravare il lavoro straordinario prestato presso le sezioni di P.G.,sul capitolato del Ministero di Grazia e Giustizia.
Infine Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato, Consap, hanno chiesto che le nuove ripartizioni del monte ore di lavoro straordinario, avvengano con gradualità al fine di evitare impatti negativi, in termini di funzionalità degli Uffici, in special modo in quelle realtà ove, dal nuovo piano di ripartizione, si registrano decrementi di ore assegnate.
Rispetto a quanto chiesto dal sindacato, l’ Amministrazione ha convenuto sulla necessità di valutare i criteri e la nuova tabella, differenziando dalle altre voci presenti, quella relativa alla gestione dei flussi migratori e, quindi, all’ emergenza legata agli stessi;
di tener conto di alcune criticità presenti sul territorio , nella direzione indicata dalle OO.SS. e di verificare, trimestralmente, attraverso la comunicazione che gli uffici territoriali dovranno fare al Dipartimento, l’ andamento dello straordinario, così da intervenire tempestivamente in caso di eccedenze, rispetto ai monte ore assegnati.
Per i “grandi eventi” e la gestione dei flussi migratori, il lavoro straordinario verrà indirizzato sui capitolati di spesa “ dedicati”, così come per tutte le altre richieste, si è registrata una piena e condivisa disponibilità del Prefetto Fioriolli ad accogliere le osservazioni ed i suggerimenti di Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato, Consap, con particolare riferimento alla gradualità nell’ applicazione dei nuovi criteri ed al principio di equità, di fondamentale importanza per l’utilizzazione di un istituto divenuto sempre più elemento accessorio alla retribuzione anche attraverso le nuove regole individuate nell’ ANQ, con riferimento allo straordinario programmato

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