CU NOIPA 2022 – Importo ulteriore detrazione

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Ultimo aggiornamento 28/05/2022

Sono state riscontrate in alcune Certificazioni Uniche elaborate da NoiPa delle anomalie riferite al mancato riconoscimento della ulteriore detrazione.

Dalle interlocuzioni intercorse con l’Agenzia delle Entrate è stato confermato che per un errore informatico il sistema aveva azzerato il beneficio percepito nel 2021 in occasione della rinuncia al “trattamento integrativo” del 2022.

L’Amministrazione si è accorta della problematica e sta inviando ai soggetti interessati un messaggio con il quale li informa che la CU verrà rielaborata. I contribuenti coinvolti sono circa 36.000 per i quali il sistema ha esteso la rinuncia espressa per il trattamento integrativo all’attribuzione dell’ulteriore detrazione, fruibile fino a 40.000 euro di reddito complessivo, operando automaticamente in sede di conguaglio fiscale la relativa trattenuta e la rateizzazione prevista per legge.

Trattandosi di una condizione legata semplicemente alla presenza della rinuncia, gli amministrati interessati non appartengono ad una specifica categoria, comprendono quindi sia personale del comparto Scuola, sia del comparto sicurezza, che personale amministrativo delle P.A. centrali.

Nell’ambito del bacino di 36.362 dipendenti coinvolti, ai 31.233 soggetti per i quali il conguaglio fiscale è risultato un debito e la cui applicazione non si è esaurita con il prelievo operato sulle retribuzioni del mese di febbraio, l’amministrazione ha rielaborato il conguaglio provvedendo ad inviare la comunicazione che invitava l’amministrato ad attendere l’emissione di una nuova versione della CU prima di presentare la dichiarazione dei redditi.

Per i restanti 5.129, per i quali è risultato un conguaglio fiscale a credito (4.342) o un conguaglio fiscale a debito integralmente trattenuto nel mese di febbraio (778), non è stata rilasciata una nuova certificazione ed è stato inviato all’amministrato un diverso messaggio invitandolo a presentare la dichiarazione dei redditi per recuperare il credito d’imposta eventualmente spettante.
Infine, l‘amministrato, nel portale vedrà sempre l’ultima versione della CU pubblicata.

La nuova CU sarà riconoscibile in quanto in fondo alla prima pagina riporterà una data di emissione successiva al mese di marzo.

Per evitare inconvenienti i contribuenti dovranno controllare la propria casella di posta elettronica per verificare l’eventuale presenza di una nuova CU o di un messaggio dell’Amministrazione.
Dunque, per accertare il rispetto delle tempistiche è necessario verificare sul verbale la data e il luogo dell’evento e la data di consegna della raccomandata all’ufficio postale e accertarsi che tra le due date non sia intercorso un lasso di tempo superiore a 90 giorni.

I possessori di PEC ricevono le comunicazioni di sanzione stradale nella casella di posta certificata e la notifica dell’atto, da cui decorrono i 90 giorni, è considerata dalla ricezione del messaggio di avvenuta consegna del messaggio.

Occorre quindi monitorare costantemente la propria pec in quanto gli atti si considerano consegnati anche se il destinatario non ha aperto o letto la comunicazione.

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