Danni subiti dagli allievi e dal personale presso il CAPS di Cesena

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Danni subiti dagli allievi corsisti e dal personale in servizio permanente presso il CAPS di Cesena a causa dell’esondazione del fiume Savio

Riportiamo il testo della lettera inviata al Capo della Polizia in data 17 maggio 2023 dalla Segreteria Nazionale:

“… l’emergenza maltempo che nei giorni scorsi ha colpito l’Emilia-Romagna, provocando vittime e danni inestimabili alla popolazione civile, ha coinvolto anche il Centro di Addestramento della Polizia di Stato di Cesena.

È ben noto, infatti, come a causa dell’esondazione del fiume Savio, una enorme massa di acqua e fango abbia completamente invaso la struttura raggiungendo altezze prossime ai due metri.

Al momento erano presenti nel centro circa trecento allievi Agenti frequentatori di corso oltre al personale del quadro permanente che hanno evitato il peggio raggiungendo i piani superiori.

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L’acqua ha sommerso il poligono e la mensa travolgendo i mezzi di servizio presenti nel parcheggio interno e le auto private parcheggiate appositi spazi riservati.

Il personale è rimasto bloccato all’interno della struttura in attesa di essere evacuato mentre gli allievi frequentatori di corso stanno per essere trasferiti presso la scuola di Trieste.

Sia i corsisti che i colleghi del quadro permanente hanno subito ingenti danni con particolare riferimento alle auto personali parcheggiate all’interno della struttura, andate distrutte o comunque rese inutilizzabili a causa dell’inondazione.

All’indomani della riunione del Consiglio dei ministri che ha dichiarato lo stato di emergenza per dodici mesi e ha stanziato dieci milioni di euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali apprendiamo che anche la Giunta regionale ha deliberato degli stanziamenti per far fronte alle conseguenze delle precipitazioni eccezionali che in più ondate hanno colpito il territorio.

Si tratta di segnali certamente positivi nella prospettiva di riparare danni la cui precisa quantificazione appare al momento pressoché impossibile, ma tuttavia non è sfumato il ricordo di precedenti calamità rispetto alle quali gli interessati hanno dovuto rimboccarsi le maniche e attingere ai propri risparmi.

In attesa della definizione di criteri e modalità per la concessione di contributi e indennizzi a favore dei soggetti privati danneggiati dall’emergenza maltempo, considerata la straordinarietà dell’evento che ha colpito l’Emilia Romagna, chiediamo all’Amministrazione se, come già avvenuto in passato in occasione di eventi sismici, nubifragi e altre calamità naturali, ritiene di intervenire, tramite il fondo assistenza, con un contributo straordinario a sostegno dei danni subiti dagli allievi e dal personale del CAPS di Cesena a causa della dell’inondazione che ha interessato la menzionata struttura. …”.

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