“Decreto Energia” per contenere gli effetti dei rincari di luce e gas

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Ultimo aggiornamento 16/10/2021

Il provvedimento “energia” approvato dal Consiglio dei Ministri nella giornata di giovedì 23 settembre prevede misure urgenti finalizzate a scongiurare gli effetti negativi legati all’aumento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas.

La prima misura messa in atto dal Governo per contenere gli effetti negativi dell’aumento dei prezzi delle utenze di luce e gas, è quella destinata alle famiglie che già godono del bonus sociale elettrico e gas.

Si tratta di quei soggetti che si trovano in condizioni di svantaggio per motivi di reddito o di salute, ovvero:

  • i nuclei familiari con un reddito inferiore ai 8.265 euro annuali;
  • i nuclei familiari numerosi che hanno un ISEE di 20.000 euro annuo e almeno 4 figli;
  • i beneficiari del reddito di cittadinanza;
  • coloro che per motivi di salute grave sono costretti a utilizzare giornalmente le apparecchiature medicali.

Per questi soggetti il decreto dispone che per il trimestre ottobre – dicembre 2021 l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente dovrà rideterminare le agevolazioni previste perle tariffe elettriche e la compensazione per la fornitura di gas naturale, per rendere minimi gli aumenti della spesa relativa al periodo.

E’ possibile beneficiare del bonus se uno dei soggetti che compone il nucleo familiare risulta intestatario di un contratto di fornitura di energia elettrica, gas e idrica per utilizzo domestico attiva oppure sospesa per morosità o se lo stesso beneficia di una fornitura centralizzata attiva sempre per usi domestici.

Il bonus garantisce uno sconto, che per quanto riguarda la bolletta dell’energia elettrica varia al variare del numero dei soggetti che compongono il nucleo familiare da un minimo di 128 euro fino a un massimo di 177 euro se i componenti sono più di 4.

Diverso invece il funzionamento del bonus per il gas, che varia da un minimo di 67 fino a un massimo di 245 euro in funzione di tre parametri: zona climatica di appartenenza del punto di fornitura, numero dei soggetti che compongono il nucleo familiare e categoria d’uso associata alla fornitura del gas.
Lo sconto gas ed energia viene applicato direttamente in bolletta quando la fornitura, come abbiamo visto, è intestata a uno dei membri del nucleo familiare.

Se la famiglia vive in un condominio e la fornitura è centralizzata viene corrisposto l’importo dello sconto una volta all’anno, che per quanto riguarda il bonus gas viene erogato tramite bonifico domiciliato presso uno dei tanti sportelli delle Poste, che provvederà a comunicare tempi e modalità del ritiro al destinatario.

Per contenere invece gli effetti dell’aumento dei prezzi dell’energia elettrica, confermando quanto previsto dall’art. 5 bis del Dl n. 73/2021, viene stabilito che gli oneri di sistema relativi a tutte le utenze elettriche verranno parzialmente compensati utilizzando una quota di 700 milioni di euro dei proventi delle aste delle quote di emissione di anidride carbonica (CO2) … al sostegno delle misure d’incentivazione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, che trovano copertura sulle tariffe dell’energia e trasferendo alla Cassa per i servizi energetici altri 500 milioni di euro entro il 15 dicembre 2021.

L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente annullerà, poi per il 4° trimestre del 2021, le aliquote che si riferiscono agli oneri di sistema applicate sia alle utenze domestiche che a quelle non domestiche a bassa tensione per altri usi, con potenza disponibile fino a 15,5 kW. A tal fine verranno destinati alla Cassa per i servizi energetici altri 800 milioni di euro entro il 15 dicembre 2021.
Agli interventi messi in campo per scongiurare gli effetti negativi degli aumenti del gas è dedicato l’art. 2 del decreto, il quale, al comma, prevede una deroga al DPR n. 633/1972, disponendo che per quanto riguarda le forniture di gas metano impiegato per gli usi civili e industriali contabilizzate nelle fatture dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2021 l’aliquota Iva è applicata nella misura del 5%. Se poi dette somministrazioni sono contabilizzate in base ai consumi stimati, l’Iva al 5% interesserà anche la differenza che si otterrà effettuando il ricalcolo in base ai consumi effettivi sempre dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2021.

Diverso, invece, l’intervento che interessa il gas naturale. Per ridurre gli effetti del rincaro bollette del 4 trimestre 2021 l’Autorità di regolazione per l’energia in questo caso ridurrà le aliquote relative agli oneri di gestione per la copertura dei quali sono stati stanziati 480 milioni di euro che, come negli altri casi, verranno trasferiti alla Cassa per i Servizi energetici entro il 15 dicembre 2021.

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