Plauso alla Ministra Trenta per la lungimiranza politica e la determinazione con cui ha compreso, dandovi concretezza, all’oramai ineludibile processo di emancipazione delle Amministrazioni militari e alla stagione del protagonismo delle donne e degli uomini con le stellette nella tutela della difesa del Paese ma anche dei loro stessi diritti.
Il decreto con cui la Ministra Trenta autorizza la costituzione del sindacato del personale militare è un atto che passerà alla storia del nostro Paese come l’inizio di un percorso strategico e straordinario, di una lungimiranza politica senza precedenti, che porterà gli apparati militari ad una maggiore trasparenza e ad una rinnovata e maggiore efficienza per essere al passo delle nuove e più complesse sfide che la nostra società, e quindi il sistema paese deve affrontare. Un percorso che, nel solco della sinergica e necessaria partecipazione che le donne e gli uomini appartenenti a queste amministrazioni rivendicavano da tempo al pari degli altri paesi europei.
Un percorso sostenuto e voluto da tempo anche dal SIULP, il più grande e storico sindacato dei Poliziotti italiani che ha contribuito a rendere il sistema sicurezza del nostro Paese tra i migliori al mondo.
Lo dichiara Felice ROMANO, segretario Generale del SIULP in una nota con cui commenta il decreto della Ministra della Difesa con cui si autorizzano i Carabinieri alla costituzione del sindacato.
Questo decreto, scaturito a seguito della sentenza della Suprema Corte sul diritto del personale militare a poter costituire organizzazioni sindacali per la tutela dei loro diritti, sottolinea il leader del SIULP, siamo certi che sarà l’inizio di un percorso che porterà ad un miglioramento degli apparati militari e ad una loro rinnovata efficienza perché rende le donne e gli uomini che vi operano protagonisti del loro futuro e del futuro di queste delicate e necessarie amministrazioni.
Sono certo, conclude Romano, che le donne e gli uomini con le stellette, che potranno contare sempre sull’appoggio e il sostegno del SIULP e del sindacato confederale come la CISL, sapranno interpretare al meglio e con alto senso di responsabilità questa nuova opportunità, come hanno saputo fare i Poliziotti, che rappresenterà un volano straordinario per migliorare sì le condizioni di lavoro e dei propri diritti, ma anche l’efficienza della mission istituzionale che quotidianamente e con abnegazione assolvono a difesa del nostro Paese ma anche di tutti quei territori dove la democrazia e la libertà sono ancora delle chimere.
Roma 26 gennaio 2019