Il segretario generale, consentire il confronto interno e con la base
“La sindacalizzazione delle donne e degli uomini delle Forze armate e delle Forze di Polizia ad ordinamento militare è una straordinaria opportunità di crescita e di maggiore efficienza degli apparati militari”. Lo dice in una nota Felice Romano, segretario generale del Siulp, sindacato della Polizia a commento della convocazione dei Cocer alle Commissioni riunite di Camera e Senato che stanno esaminando il provvedimento relativo alle ‘Disposizioni in materia di associazioni professionali a carattere sindacale del personale militare’.
“Un traguardo epocale – osserva – che necessità di attenzione, esame accurato dei percorsi, responsabilità ed equilibrio di tutti gli attori chiamati a concretizzare questo innovativo e necessari percorso che non può trovare positiva attuazione senza il coinvolgimento degli appartenenti a queste amministrazioni e dei loro organismi di rappresentanza. Ecco perché l’audizione dei Cocer deve consentire ai rappresentanti degli organismi di poter avere il tempo necessario per confrontarsi al loro interno e con la base che rappresentano, secondo le attuali lunghe e macchinose procedure, al fine di poter elaborare una posizione che sia la più praticabile possibile secondo le aspettative dei militari e i margini che la norma consentirà”.
“L’esperienza ormai quasi quarantennale del sindacalismo in Polizia – sottolinea il leader del Siulp -, ha dimostrato che l’aver consentito ai poliziotti di potersi associare in sindacato, dopo la smilitarizzazione del Corpo, ha comportato un progressivo e inarrestabile processo di ammodernamento e di efficientamento della funzione di polizia e della stessa struttura. Un processo che, oggi come dimostra anche l’ultimo rapporto dell’Eurispes, consente di annoverare la Polizia di Stato come una delle migliori polizie al mondo oltre che la prima istituzione repubblicana verso la quale i cittadini italiani conferiscono il loro maggior gradimento. Tutto ciò è stato possibile grazie al coinvolgimento dei poliziotti che, attraverso il sindacato e la contrattazione, hanno preso coscienza della responsabilità e della centralità del loro ruolo e hanno lavorato per migliorarlo sempre più attraverso un confronto costruttivo con l’Amministrazione”.