DIRETTIVO NAZIONALE
Roma 22 giugno 2015
Il Direttivo Nazionale del SIULP riunitosi il 22.06.2015 presso la sede della Segreteria Nazionale
APPROVA
La relazione e le conclusioni del Segretario Generale Felice Romano
PLAUDE
All’iniziativa di martedì 23.06.2015, relativa al convegno “Sicurezza Globale per lo sviluppo e legalità”, organizzata con la Fns Cisl. In questo progetto, il coordinamento e l’integrazione servono a conciliare parti che fino ad oggi sono rimaste disgiunte in una logica di settori, mentre dovranno diventare in futuro correlate e sinergiche in una logica di miglioramento della qualità della vita dei cittadini e dei diritti degli operatori. In questa cornice la soluzione è rappresentata dalla costruzione di un quadro chiaro e affidabile di partecipazione con relazioni sindacali chiare atte a costituire un sistema pubblico coerente e capace di risolvere i problemi dei cittadini e garantire le aspettative degli operatori
AFFERMA
la consapevolezza di muoversi verso un sindacato dai nuovi orizzonti democratici cercando di contemperare i bisogni del cittadini e dei lavoratori. L’obiettivo è quello di diffondere una cultura integrata della sicurezza e della legalità, ampliando la partecipazione e affermando le piene libertà sindacali
SOSTIENE
con forza il cammino, se pur non immediato, verso le piene libertà sindacali, anche alla luce di quanto sostenuto dalla Corte europea rispetto alle rappresentanze militari e la possibilità per questi di organizzarsi con forme di rappresentanza più avanzate e in linea con quanto affermato dalla Corte Europea
CONCORDA
con la strategia posta in essere dal Segretario Generale e dalla Segreteria Nazionale rispetto alla necessità di ammodernamento del modello di sicurezza del nostro Paese che necessariamente dovrà esplicitarsi attraverso un riordino delle carriere serio ed equilibrato che non dovrà guardare soltanto al risultato immediato ma dovrà volgere lo sguardo alla polizia del futuro.
DELIBERA
Di attivare tutte le procedure, anche legislative, per ottenere le piene libertà sindacali e anche per dare piena cittadinanza all’interno del SIULP ai colleghi in quiescenza, nel rispetto di quanto stabilito nella nuova formulazione dell’art. 83 della legge 121/81, fermi restando i limiti di garanzia del SIULP e dei lavoratori in servizio.
APPROVATO ALL’UNANIMITA’