riunito in videoconferenza il 30 aprile 2021,
APPROVA
la relazione e le conclusioni del Segretario Generale Nazionale;
ESPRIME
profondo cordoglio per le vittime del Covid e vicinanza ai famigliari dei colleghi scomparsi, l’ultimo dei quali abbiamo purtroppo dovuto salutare ieri sera Torino, con l’auspicio che la profonda e dolorosa ferita lasciata nel morale dei congiunti e dell’intera categoria possa essere quanto prima rimarginata;
VISTA
la relazione dei sindaci revisori e la documentazione contabile,
APPROVA
il Bilancio consuntivo relativo all’anno 2020, ed esprime notevole apprezzamento per il risultato gestionale, che registra un utile di esercizio pari a circa 55 mila euro a fronte di impegni di spesa notevoli sostenuti per la pubblicazione del calendario storico, che ha riscontrato un notevole successo, tanto da essere stato necessario farne stampare ulteriori migliaia di copie, e del ricorso per la tardiva attivazione della previdenza complementare, investimenti che hanno dato un significativo ritorno di consenso con il consolidamento della consistenza associativa che anche per il 2020 segna un trend in crescita confermando il SIULP quale primo sindacato del comparto;
APPROVA
altresì all’unanimità il Bilancio preventivo per l’anno 2021, impegnando la Segreteria Nazionale a valutare l’opportunità di ricercare ulteriori strumenti di proselitismo attraverso l’implementazione del proprio Network, attraverso le possibilità offerte dall’evoluzione tecnologica, a cominciare dal nuovo sito e con l’adozione di ulteriori strumenti informatici che consentano di raggiungere le attività espletate da ogni luogo e in ogni momento;
RATIFICA
la proroga del commissariamento della Segreteria Provinciale di Lecce, atteso che, nonostante gli incombenti del congresso straordinario siano da tempo stati soddisfatti con l’elezione dei delegati che saranno chiamati ad eleggere i nuovi organi statutari provinciali, le rigorose misure restrittive imposte dall’emergenza sanitaria in atto non hanno consentito di poter celebrare la fase conclusiva del congresso medesimo, che si terrà non appena verranno meno i vincoli oggi vigenti;
PRENDE ATTO
con soddisfazione dell’apprezzamento riscosso dalla nuova strategia di comunicazione, che con il rinnovamento di tutte le piattaforme social, anche grazie alla più accattivante veste grafica del nuovo sito, ha riscontrato un notevole incremento degli utenti che hanno avuto accesso al network informativo del Siulp.
CONDIVIDE
l’impostazione ed i contenuti delle piattaforme contrattuali elaborate, sia quella dell’area non dirigenziale, che quella dell’area dirigenziale, ed esprime estrema soddisfazione per la creazione di un ampio fronte sindacale e delle Rappresentanze militari a sostegno delle rivendicazioni portate al tavolo negoziale;
RITIENE
a tale riguardo imprescindibile che nell’ambito dei lavori per il rinnovo contrattuale sia data priorità alla trattazione della parte normativa e, in particolare, alla revisione, ovvero all’introduzione, degli istituti e degli strumenti essenziali per garantire un più elevato standard di protezione dai rischi professionali attualmente non supportati da un adeguato impianto di tutele, ad iniziare dall’introduzione delle malattie professionali, di meccanismi certi per la tutela legale e della salute;
DA MANDATO
alla Segreteria Nazionale di porre come pregiudiziale la definizione di annose ed irrisolte questioni che stanno condizionando la credibilità e l’autorevolezza del sistema delle relazioni sindacali, prima tra le quali quella della certificazione della rappresentatività, che non può essere ulteriormente trascinata secondo opzioni interpretative proposte dall’Amministrazione assolutamente lontane dal testo e dallo spirito della disciplina normativa che presidia la materia;
CONSIDERA
assolutamente insufficienti le risorse stanziate per l’aggiornamento delle voci retributive, e prende atto con amarezza di come, una volta ancora, al sistematico riconoscimento per la professionalità e la dedizione tributato alle donne e agli uomini della Polizia di Stato e delle altre amministrazioni del Comparto con quotidiane attestazioni rilasciate dalla generalità dei vertici istituzionali, non fanno da riscontro corrispondenti sforzi per il reperimento dei necessari appostamenti per finanziare non già capricciose istanze corporative, ma i fondamentali capitoli di spesa che garantiscono la proiezione operativa, il controllo del territorio e la dignità professionale oggi mortificata anche con il pagamento del lavoro straordinario al disotto del costo di quello ordinario;
RITIENE
alla stessa stregua non più rinviabile l’apertura di uno specifico spazio negoziale, se del caso anche previo approntamento di uno specifico veicolo normativo, che porti, nelle more dell’attivazione della previdenza complementare che necessita di specifici finanziamenti, all’adozione di un sistema di previdenza attagliato sulla peculiare attività degli operatori del Comparto e ai vincoli imposti al personale, tale da offrire alle più giovani generazioni uno strumento utile ad integrare il differenziale, che in ragione del metodo di calcolo contributivo puro, sarà prevedibilmente rilevante, tra retribuzione e pensione;
CONFERISCE
pertanto pieno mandato alla Segreteria Nazionale di proseguire il confronto con la controparte pubblica nel solco tracciato dall’intesa programmatica con le altre rappresentanze sindacali e ed i Cocer del Comparto;
RIBADISCE
in particolare, la necessità di chiedere una sostanziosa rivalutazione dell’importo dell’ora di straordinario, oggi pagato al di sotto del costo ordinario, anche attraverso una proporzionale riduzione della complessiva disponibilità del monte ore, stornando comunque una parte della relativa posta di bilancio da destinare ai capitoli del secondo livello di contrattazione;
INVITA
inoltre la Segreteria Nazionale a proseguire nell’opera di sensibilizzazione di tutte le istanze politiche ed istituzionali circa la drammatica situazione degli organici, destinata a vedere acuite le già inquietanti criticità nella prospettiva di breve termine, e considera irricevibile ogni ipotesi di sopperire a queste carenze con ulteriori chiusure dei presidi territoriali; in proposito la soddisfazione per aver scongiurato la chiusura di oltre 270 uffici a livello nazionale non lenisce l’amarezza per la decisione di sopprimere 18 articolazioni periferiche secondo logiche ragionieristiche, disancorate da qualunque visione strategica, che non tengono conto dell’importanza di mantenere una quanto più ramificata presenza sul territorio dell’Autorità di pubblica sicurezza mentre nulla è stato razionalizzato rispetto all’arcaica organizzazione dei compartimenti oggi non più rispondenti alle reali esigenze della collettività e del personale.
MANIFESTA
pieno sostegno alle proposte di differimento, su base volontaria, dell’età di accesso alla quiescenza, formulate – da ultimo – in sede di elaborazione delle tesi contrattuali; in tale contesto, posta la particolare sofferenza dl ruolo degli ispettori, ritiene che debba essere valutata ogni possibile soluzione ivi compresa quella dello scorrimento delle graduatorie dei concorsi interni con l’avvio al corso di tutti i candidati risultati idonei per scongiurare la paralisi del funzionamento dei servizi;
FORMULA
i migliori auspici di buon lavoro ai Sottosegretari al Ministero dell’Interno, ai quali sono state conferite le deleghe con l’attribuzione dei rispettivi incarichi, e in particolare al Sottosegretario Nicola MOLTENI, potendosi così disporre di maggiore agibilità nella necessaria interlocuzione con l’esecutivo, che sarà sicuramente agevolata dalla conoscenza delle problematiche maturata in precedenti esperienze di Governo, in quanto titolare delle competenze specifiche in tema di ordine e sicurezza pubblica.
Roma, lì 30 aprile 2021
APPROVATO ALL’UNANIMITA’
PDF Doc. finale Direttivo 30 aprile 2021