Il problema della ricerca forsennata e spasmodica dello “sballo a tutti i costi” non può essere affrontato solo come un problema di polizia giacché esso è, innanzitutto, un problema di educazione alla legalità e di ricostruzione dei valori etici e sociali da dare ai nostri giovani. Valori che devono essere il farò al quale loro devono guardare con convinzione, anche quando cercano il divertimento, e non perché temono la presenza delle Forze di polizia.
Nell’attesa di ricostruire la rete di protezione sociale attraverso l’educazione alla legalità e al rispetto della propria vita, bene la direttiva del Ministro Alfano di incrementare i controlli per sensibilizzare i nostri giovani anche perché i poliziotti e le Forze di polizia tutte sono sempre pronte per la tutela e la sicurezza dei nostri giovani.
Lo afferma in una nota Felice ROMANO, Segretario Generale del SIULP nel commentare i drammatici fatti che coinvolgono i giovani e le inevitabili polemiche che si stanno sviluppando.
La Polizia di Stato, così come le altre Forze di polizia risentono in modo drammatico dei tagli lineari e scellerati degli ultimi 15 anni, così come del blocco del turnover over, fatti con il c.d. “decreto Brunetta” , sottolinea il leader del Siulp, ma ciò non significa che non siano in grado di affrontare l’emergenza che si sta sviluppando a seguito della morte di alcuni giovani per la cultura della ricerca spasmodica dello sballo più che del divertimento.
Lo spirito di abnegazione delle donne e degli uomini in uniforme, unitamente agli investimenti operati a favore del Comparto sicurezza con le due ultime leggi di stabilità – che hanno invertito il trend negativo dei tagli lineari – consentono al Ministro di poter programmare ogni iniziativa, anche emergenziale, per tutelare i nostri giovani nonostante le criticità che i mezzi e gli organici registrano per effetto dei richiamati tagli e blocchi operati nei 15 anni trascorsi.
Chi afferma il contrario, oltre che irriguardoso verso tutti gli appartenenti delle Forze di Polizia, ricerca solo una polemica politica sterile che, oltre ad essere inutile, nulla porta sul piano del potenziamento o dell’efficienza delle Forze di polizia o della tutela dei nostri giovani.
DISCOTECHE: SIULP, CONTRASTO A SBALLO NON PROBLEMA POLIZIA MA DI EDUCAZIONE
‘Ma bene direttiva Alfano’
Roma, 13 ago. (AdnKronos) – “Il problema della ricerca forsennata e spasmodica dello ‘sballo a tutti i costi’ non può essere affrontato solo come un problema di polizia: è innanzitutto un problema di educazione alla legalità e di ricostruzione dei valori etici e sociali da dare ai nostri giovani, faro cui devono guardare non perché temono
la presenza delle forze di polizia”. Lo scrive in una nota Felice Romano, segretario generale del Siulp.
“Detto questo -prosegue la nota- è un bene la direttiva del ministro Alfano di incrementare i controlli per sensibilizzare i nostri giovani anche perché i poliziotti e le forze di polizia tutte sono sempre pronte per la tutela e la sicurezza dei nostri giovani”.
Discoteche: Siulp; non solo problema polizia, ma noi pronti
(ANSA) – ROMA, 13 AGO – «Il problema della ricerca forsennata e spasmodica dello sballo a tutti i costi non può essere affrontato solo come un problema di polizia. È, innanzitutto, un problema di educazione alla legalità e di ricostruzione dei valori etici e sociali da dare ai nostri giovani». Lo afferma Felice Romano, segretario generale del sindacato di polizia Siulp.
«Detto questo – spiega Romano – è un bene la direttiva del ministro Alfano di incrementare i controlli per sensibilizzare i nostri giovani anche perché i poliziotti sono sempre pronti per la tutela e la sicurezza dei nostri giovani. La Polizia di Stato, così come le altre Forze di polizia – aggiunge – risentono in modo drammatico dei tagli lineari e scellerati degli ultimi 15 anni, così come del blocco del turnover. Ma ciò non significa che non siano in grado di affrontare l’emergenza che si sta sviluppando a seguito della morte di alcuni giovani per la cultura della ricerca spasmodica dello sballo più che del divertimento».
«Lo spirito di abnegazione delle donne e degli uomini in uniforme, unitamente agli investimenti operati a favore del Comparto sicurezza con le due ultime leggi di stabilità, che hanno invertito il trend negativo dei tagli lineari – aggiunge il segretario del Siulp – consentono al ministro di poter programmare ogni iniziativa, anche emergenziale, per tutelare i nostri giovani nonostante le criticità che i mezzi e gli organici registrano per effetto dei richiamati tagli e blocchi operati nei 15 anni trascorsi. Chi afferma il contrario, oltre che irriguardoso verso tutti gli appartenenti delle forze di polizia, ricerca solo una polemica politica sterile».