Il Prospetto Informativo delle spese sanitarie associato alla dichiarazione dei redditi precompilata può rientrare tra i documenti da presentare al CAF al posto degli originali, o da conservare per chi presenta il 730 o Redditi PF effettuando modifiche rispetto a quanto precompilato. Lo ha confermato anche per il 2025 l’Agenzia delle Entrate, con la risposta alla nuova FAQ del 17 luglio pubblicata sul sito AdE, nella sezione relativa ai due modelli dichiarativi.
Si tratta di una semplificazione pensata per i contribuenti che possono evitare di presentare scontrini e fatture consegnando direttamente l’elenco delle spese detraibili già stilato dal Fisco. Se la detrazione spetta solo in presenza di determinate condizioni soggettive, il contribuente è però tenuto a conservare la relativa documentazione.
Il Prospetto delle spese detraibili stilato dal Fisco, riporta in dettaglio farmaci, spese mediche e spese mediche detraibili. Se il contribuente procede da sé all’invio della dichiarazione, nel caso in cui integri tali voci con altre spese non presenti nel Prospetto, dovrebbe conservare, oppure consegnare al CAF / intermediario nel caso si appoggi a tali figure per l’inoltro della precompilata – il Prospetto stesso, necessario per un raffronto documentale rispetto a quanto aveva considerato detraibile il Fisco e quanto invece si decide di portare in detrazione.
Sia che si proceda con il 730 cartaceo sia che ci si rivolga al CAF o professionista per l’inoltro del Modello precompilato, il contribuente può utilizzare – al posto di scontrini, ricevute e fatture – il Prospetto Informativo associato alla propria dichiarazione dei redditi, redatto dall’Amministrazione finanziaria sulla base dei dati trasmessi al Sistema TS dai diversi soggetti obbligati all’invio. Come riporta la Circolare 14/E del 19 giugno 2023:
In luogo della documentazione (scontrini, ricevute, fatture, ecc.), il contribuente può esibire il prospetto dettagliato delle spese sanitarie riportate nella dichiarazione precompilata, disponibili nel Sistema Tessera Sanitaria, unitamente a una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà effettuata ai sensi dell’art. 47 del DPR n. 445 del 2000 con cui attesta che tale prospetto corrisponde a quello scaricato dal Sistema Tessera Sanitaria.
Se si sceglie di utilizzare l’elenco del Fisco, il prospetto delle spese sanitarie dovrà essere accompagnato da una autocertificazione che attesti che i dati consegnati corrispondono a quelli disponibili sul portale del Sistema Tessera Sanitaria. Se la presentazione della dichiarazione precompilata prevede modifiche sulle spese sanitarie portate in detrazione, il CAF dovrà anche conservare tale prospetto. Si tratta comunque di una semplice opzione: chi preferisce, continuerà a consegnare la documentazione cartacea originaria, una per una.
Per scaricare il prospetto informativo è disponibile sul sito delle Entrate, nella propria area riservata (nella sezione dedicata alla precompilata). In seconda battuta, per visionarlo e scaricarlo si può procedere anche tramite portale del Sistema TS, nella sezione riservata ai cittadini (da questo link) con proprie credenziali SPID, CIE o CNS: basta accedere alla sezione “Consultazione spese sanitarie” per visionare i dati e utilizzare la funzione di download del file con il dettaglio dei costi che potranno trovare spazio in dichiarazione dei redditi ai fini della detrazione IRPEF spettante. Il documento dovrà essere stampato e consegnato al CAF o professionista delegato alla trasmissione del 730 precompilato.