Esame congiunto in merito alla istituzione della Squadra a Cavallo di Viareggio (LU) e contestuale soppressione della Squadra a Cavallo di Belluno

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Nella tarda mattinata odierna si è svolto presso il Dipartimento della P.S. l’esame congiunto sul provvedimento concernente la soppressione della Squadra a Cavallo di Belluno e la contestuale istituzione della Squadra a Cavallo di Viareggio (LU).

Ha introdotto i lavori della riunione il Dott. Paolo Cortis, dell’Ufficio Relazioni Sindacali, rappresentando che la Direzione Centrale per gli Affari Generali e il Servizio Reparti Speciali, ha predisposto una bozza di decreto ed un percorso finalizzato ad istituire la Squadra a Cavallo di Viareggio e la conseguente soppressione della Squadra a Cavallo di Belluno.

Successivamente, ha preso la parola il Dott. Maurizio Gelich, Direttore del Servizio Reparti Speciali, il quale ha affermato che a Viareggio c’è una situazione favorevole all’apertura della nuova Squadra a Cavallo e che il Comune ha dato la disponibilità di concedere in uso i locali da adibire a Uffici di Polizia a Cavallo.

Lo stesso ha dichiarato che anche se in passato fosse stata istituita sulla carta la Squadra a Cavallo di Belluno con decreto del 2008, oggi la situazione è mutata e tutto può essere rivisitato, specificando che il decreto del 2008 prevedeva la vigilanza nel periodo estivo dei parchi della zona del bellunese, e che attualmente la vigilanza nei suddetti parchi viene assicurata con personale aggregato, con pattuglie ippomontate.

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La motivazione che ha spinto l’Amministrazione ad adottare il suddetto provvedimento di soppressione della Squadra a Cavallo di Belluno è incentrata nel fatto che logisticamente la Questura di Belluno non ha attualmente la disponibilità di locali idonei per ospitare i cavalli, nonché i cavalieri e le attrezzature per l’istituenda Squadra a Cavallo.

Lo stesso ha aggiunto inoltre che ci sarebbe la possibilità, in futuro, di utilizzare la caserma Fantauzzi, che dovrebbe ospitare la nuova Questura e che a tale scopo sono stati finanziati € 3.000.000 per la ristrutturazione e la messa in sicurezza della struttura e che, non appena ultimati i lavori di ristrutturazione della suddetta caserma, la Squadra a Cavallo di Belluno potrebbe trovare ospitalità all’interno della suddetta sede.

Il Dott. Gelich ha aggiunto inoltre che negli anni 2004 e 2005, fino al 2008, non era mai stata considerata dall’Amministrazione la possibilità di aprire un Ufficio di Polizia a Cavallo a Viareggio, mentre oggi si avverte l’esigenza di istituire la Squadra a Cavallo, in quanto c’è una situazione di fermento ed una presenza di soggetti a rischio che richiedono un maggiore controllo del territorio e l’impiego operativo di personale a cavallo e cinofilo, qualificato e specializzato.

Il suddetto Dirigente ha proseguito, affermando inoltre che il Comune di Viareggio si farà carico delle spese relative alla sistemazione logistica della struttura e che l’Amministrazione non dovrà esborsare alcuna risorsa.

Il suddetto Direttore del Servizio Reparti Speciali ha aggiunto che l’area destinata ad ospitare la Squadra a Cavallo di Viareggio è sorvegliata e che saranno fatti dei corsi ad hoc per specializzare il personale da destinare al suddetto Ufficio.

Questa O.S. ha puntualizzato che l’Amministrazione non può pensare di posizionare gli Uffici di Polizia nel territorio, in base alle donazioni di locali da parte dei vari enti, anche a titolo gratuito, e alla generosità che di volta in volta i singoli comuni mettono a disposizione della Polizia di Stato.

Il SIULP, al riguardo, ha affermato con forza che non è coerente con i provvedimenti in precedenza adottati dall’Amministrazione abrogare una Squadra a Cavallo mai nata ed istituirne un’altra, pur non volendo fare una questione di campanilismo ma una questione di carattere sostanziale.

Il SIULP ha ribadito inoltre che in merito alla bozza di decreto relativa all’abrogazione della Squadra a Cavallo di Belluno, comunicata a questa O.S. con una nota del 13 aprile u.s. con prot. nr. 557/RS/01/58, ha espresso parere contrario alla soppressione della Squadra a Cavallo bellunese, motivando che tale Squadra non è stata mai costituita se non sulla carta e che le esigenze di controllo del territorio delle vaste aree boschive viareggine sono le stesse che inducono a dare impulso alla reale costituzione della Squadra a Cavallo di Belluno.

Il SIULP ha evidenziato inoltre che nella suddetta provincia di Belluno insistono le Dolomiti, numerosi parchi nazionali e aree protette di altissimo pregio e di interesse botanico-faunistico oltre che paesaggistico, nonché località come Cortina D’Ampezzo, note in tutto il mondo per essere centri di attrazione proprio per la particolare bellezza e ricchezza del territorio boschivo.

Premesso quanto sopra, e condividendo l’esigenza con cui si vuole istituire una medesima Squadra a Cavallo a Viareggio, il SIULP ritiene di dover esprimere parere positivo per quest’ultima apertura ma sicuramente parere negativo per la soppressione della Squadra a Cavallo di Belluno e pertanto chiede che le risorse umane e logistiche destinate in un primo momento al previsto Ufficio di Polizia a Cavallo di Belluno debbano rimanere congelate e riservate alla istituenda Squadra a Cavallo bellunese, che ad avviso di questa O.S. dovrà decollare quanto prima.

Il SIULP ha altresì sottolineato che riaprire la Squadra a Cavallo a Viareggio a invarianza di organico, sottraendo il personale precedentemente programmato e destinato a Belluno, è un grave errore di valutazione da parte dell’Amministrazione che, a nostro avviso, dovrà riconsiderare tale scelta e va letto come una forma non condivisibile di penalizzazione per un territorio molto vasto, ricco di boschi e di parchi che devono essere adeguatamente vigilati e pattugliati, anche in considerazione della massiccia presenza di migliaia di visitatori e di personalità di spicco presenti in dette località.

Su sollecitazione di questa O.S., il Dott. Gelich ha affermato che si assume l’impegno ad effettuare un sopralluogo a Belluno nella prossima settimana, finalizzato a verificare se vi sono o meno le condizioni per istituire al più presto la Squadra a Cavallo presso la suddetta sede.

La delegazione dell’Amministrazione ha annunciato inoltre che al fine di costituire la Squadra a Cavallo presso la sede di Viareggio, sarà predisposta una bozza di decreto separata senza voler sopprimere la Squadra a Cavallo di Belluno, che sarà oggetto di un ulteriore approfondimento da parte degli organi preposti dell’Amministrazione Centrale e che a breve termine verrà data comunicazione in merito ad eventuali nuovi sviluppi ed eventuali incontri sulla medesima problematica.

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