Nella mattinata odierna presso il Dipartimento della P.S. si è svolta l’esame congiunto richiesto dal SIULP e da altre OO.SS. sulla bozza di regolamento per la concessione degli alloggi di servizio a titolo gratuito connessi all’incarico.
All’inizio della riunione, è stato distribuita dall’Amministrazione una nuova bozza con alcune modifiche apportate rispetto a quella precedente inviata alle OO.SS., in attuazione di quanto previsto dal decreto del Ministro dell’interno del 7 marzo 2011 riguardante l’attribuzione di alcune competenze in materia alla Direzione Centrale dei Servizi Tecnico – Logistici del Dipartimento della P.S. ed ai relativi Servizi territoriali.
Il SIULP, oltre a richiamare integralmente le osservazioni scritte già prodotte l’11 aprile scorso sulla bozza di regolamento in esame, ha rappresentato all’Amministrazione l’esigenza di affrontare in modo organico, serio ed urgente la questione dell’emergenza abitativa, specie per molti colleghi che vivono nelle grandi aree urbane, secondo un piano complessivo ed articolato riguardante tutto il personale e non solo limitando la discussione alla fattispecie in esame.
Infatti è stato segnalato come il SIULP con una lettera formale datata 1 agosto 2008, indirizzata al Ministero dell’interno ed al Capo della Polizia, aveva segnalato la problematica ed indicato alcune opportunità da sviluppare per affrontare in un quadro complessivo ed armonico la problematica abitativa per tutto il personale, indicando anche alcune possibili soluzioni.
Inoltre con riguardo alla specifica problematica in esame, degli alloggi di servizio gratuiti connessi all’incarico, prima ancora di entrare nel dettaglio con ulteriori proposte di modifica sulla bozza del regolamento, il SIULP ha chiesto preliminarmente e pregiudizialmente, attraverso una specifica ricognizione, di conoscere il numero complessivo e la dislocazione degli alloggi disponibili per tale finalità, ripartiti per ogni realtà territoriale, nonché quanti alloggi sono attualmente occupati e quanti sono liberi, al fine di appurare se vi sia corrispondenza tra il numero di alloggi disponibili e quelli necessari per adempiere alle previsioni del regolamento in discussione.
Secondo la previsione della bozza di regolamento, infatti, l’alloggio di servizio a titolo gratuito connesso all’incarico, costituisce un diritto e pertanto, diviene assolutamente e pregiudizialmente necessario capire e verificare come si possa conciliare l’esercizio di un diritto, con l’attuale disponibilità complessiva di alloggi da parte dell’Amministrazione, e le possibili soluzioni alternative e le compatibilità economiche, nel caso in cui la disponibilità di abitazioni sia insufficiente.
In questa ultima ipotesi, è necessario anche stabilire alcuni criteri di priorità per ottenere l’assegnazione dell’alloggio a titolo gratuito connesso all’incarico tra più aventi diritto in servizio presso la medesima realtà territoriale.
Infine il SIULP ha osservato come una ricognizione complessiva degli alloggi individuali di servizio si rende necessaria anche per verificare se rimangano disponibili, ed eventualmente quanti e quali siano e dove siano dislocati, gli alloggi di servizio individuali da assegnare a titolo oneroso al personale, secondo le previsioni normative vigenti.
I rappresentanti dell’Amministrazione presenti, alle obbiezioni poste dal SIULP, hanno precisato che le condizioni pregiudiziali per continuare la discussione poste dai sindacati in sede d’esame congiunto, travalicavano la delega da loro ricevuta per la discussione della problematica in esame e, pertanto, concludevano l’incontro senza un approfondimento dettagliato nel merito della bozza di regolamento, prendendo però atto delle osservazioni ed obbiezioni poste, riservandosi di rappresentarle ai loro superiori e di comunicare successivamente ai sindacati ogni ulteriore decisione che verrà assunta al riguardo.
