Incontro tecnico, presso la Funzione Pubblica, per la definizione di cui all’addendum dell’accordo sindacale e dei provvedimenti di concertazione sottoscritti il 26 gennaio 2018, relativo al triennio 2016-2018.
Nel tardo pomeriggio dell’8 marzo 2018, a Palazzo Vidoni presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, si è tenuto il programmato incontro per la definizione delle materie inerenti alla coda contrattuale dell’accordo sindacale sottoscritto il 26 gennaio 2018, tra le Amministrazioni, le Organizzazioni Sindacali e i Cocer del Comparto Sicurezza e Difesa.
Il SIULP, dopo l’intervento introduttivo del Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali della Funzione Pubblica dott. Valerio Talamo, ha elencato i punti salienti e prioritari che dovranno essere recepiti dalle controparti per migliorare la qualità della vita individuale, familiare e del lavoro dei poliziotti.
In particolare è stato chiesto:
- il riconoscimento delle malattie professionali con la costituzione di C.M.O. della Polizia di Stato distribuite in tutto il territorio;
- una polizza sanitaria che copra realmente e totalmente le spese a proposito degli infortuni dei poliziotti;
- la ridefinizione dell’art 35 del dpr 164/2002, allo scopo di eliminare i sottocodici delle singole sigle affiliate oppure federate attraverso l’introduzione di un unico codice meccanografico identificativo delle organizzazioni o delle federazioni sindacali;
- l’applicazione dell’art 42 bis del D.lgs 151 del 2001, in altre parole l’aggregazione dei poliziotti fino a 3 anni di vita del bambino;
- la richiesta d’istituzione immediata di una banca dati presso l’Inps per i dipendenti della Polizia di Stato, affinché siano inserite le contribuzioni, fisse e accessorie e aggiornate le posizioni assicurative per concedere una pensione definitiva, corrispondente ai reali benefici maturati dai poliziotti;
- la revisione della soglia di rappresentatività delle sigle sindacali;
- l’applicazione del congedo solidale;
- l’istituzione della previdenza completare con il mantenimento del Tfs, diversamente da quanto previsto dall’attuale normativa che prevede il passaggio obbligatorio del Tfr in funzione della specificità riconosciuta per legge al Comparto Sicurezza e Difesa;
- il riconoscimento delle malattie professionali per ciò che attiene gli infortuni sul lavoro nonché il passaggio all’Inail per quanto concerne i citati infortuni sul lavoro;
- previsione dell’aspettativa di cui all’ art 18 della legge 183/2010;
- verifica degli istituti contrattuali connessi alla tutela della maternità e paternità; previsione e istituzionalizzazione di nuove forme di partecipazione sindacale a seguito della soppressione degli organismi sindacali ex art 12 comma 20 del d.l. 95/2012;
- prevedere meccanismi di raffreddamento dei conflitti al tavolo di confronto di cui all’art 25 dell’attuale accordo nazionale quadro nonché alla commissione paritetica per la risoluzione delle controversie contrattuali di cui all’art 29 del dpr 164/2002.
Si precisa che le proposte fornite nel corso dell’incontro odierno non sono da ritenersi esaustive rispetto alla piattaforma rivendicativa della parte normativa.
Su richiesta del SIULP il Capo delegazione della Funzione Pubblica ha riferito che il DPCM è stato redatto il 2 marzo 2018 e non è stato possibile procedere prima in tal senso poiché vi sono state delle necessità di carattere tecnico inerenti alle verifiche finanziarie della Corte dei conti.
Al termine dell’incontro è stato concordato di procedere attraverso una logica di razionalizzazione degli incontri, finalizzata a costruire piattaforma rivendicativa che sarà oggetto di nuova discussione nei successivi incontri mirati all’individuazione di argomenti che saranno di volta in volta oggetto di confronto tra la delegazione di parte pubblica, le sigle sindacali e i Cocer del Comparto Sicurezza e Difesa.
Il dott. Talamo ha preannunciato, inoltre, che nel prossimo incontro sarà consegnato ai rappresentanti sindacali e dei Cocer una bozza di testo normativo sul quale discutere i temi riguardanti la coda contrattuale.
Sarà nostra cura informavi della tempistica del prossimo incontro.
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